Per sempre
Data: 07/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: ennese80
... Ricambiasti il gesto e poco dopo anche gli altri vestiti scivolarono via. Eravamo completamente nudi per la prima volta, i nostri cazzi in erezione. Ti baciai di nuovo ed il bacio continuò sotto il getto dell’acqua calda.
Mani che esploravano un corpo nuovo, mani nuove scivolavano sulla pelle, labbra che si univano, lingue che lottavano.
M’inginocchiai e raggiunsi il tuo cazzo, lo afferrai, lo strinsi forte, vibrasti. Lo baciai sulla punta della cappella e lo presi in bocca succhiandolo avidamente, come fosse stato un cibo pregiato desiderato per tanto, troppo tempo. Le tue mani raggiunsero la mia testa, guidarono i miei movimenti. Mi tirasti poco poco indietro, mi guardasti in viso “Sto per venire”. Ti sorrisi e ripresi il tuo sesso in bocca pronto a ricevere il tuo nettare.
Mi alzai e le tue labbra si unirono alle mie, poi si mossero sul mio collo, sul mio petto. Mi mordesti un capezzolo, gemetti di piacere. Poi fu il mio cazzo che scoprii la tua bocca e fu la tua lingua a conoscere il sapore del mio seme.
Nudi e bagnati ci spostammo sul tuo letto. Baciai e leccai ogni angolo del tuo corpo, adoravi i baci sul collo e quando la mia lingua roteava nel tuo ...
... ombelico.
Sentii la tua lingua sul mio buchetto mentre le tue mani mi allargavano le natiche. Leccavi con passione ed io tremavo. Uno, due, tre dita si fecero strada in me e prepararono il cammino ai 20 cm del tuo cazzo.
Entrasti in me con dolcezza, mi penetrasti con passione ed un tuo gemito e la mano stretta sulla mia spalla mi comunicarono che dentro me avevo un po’ di te.
Di nuovo baci ed i ruoli s’invertirono. Mi muovevo in te, le tue gambe sulle mie spalle, il tuo viso, i tuoi occhi ed il tuo sorriso si mostravano ai miei occhi mentre ti penetrarono, leggevo il piacere ed il godimento sul tuo viso e tu il mio quando venni in te.
Ci baciammo e da quel giorno non ci siamo più lasciati.
Da quel giorno siamo diventati noi, una coppia, davanti a tutti, davanti al mondo intero.
Ora sei qui davanti a me, ti stringo la mano.
Il tuo sguardo è un po’ spento, il tuo sorriso è un po’ stanco.
“Ti amo” mi dici.
“Ti amo” ti rispondo.
I tuoi occhi si spengono dopo cinquant’anni insieme.
“Aspettami vengo presto” mi adagio al tuo fianco, il flacone delle pillole è vuoto. La malattia ci ha separato ma io ho chiamato la morte affinché ci riunisca, per sempre.
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