Riunione con gran finale..... - Racconti Erotici

Riunione con gran finale.....

... una moltitudine di vene. L’ho ammirato per un po’ e poi ho allungato una mano. Riuscivo a malapena a chiuderla. Ho cominciato a segarlo, ma poi non ho piu resistito. Ho aperto la bocca e mi sono infilata pian piano quell’enorme cazzo fino in gola. Non ci credevo potessi prenderlo tutto. Ingoiavo tutto quello del mio ragazzo, ma questo gli dava almeno tre- quattro centimetri e anche nel diametro non scherzava. Mentre lo leccavo guardavo negli occhi Marco e vedevo tutta la voglia che aveva di me. E penso che nei miei si vedeva la voglia che avevo di prendere tutto quel pezzo di carne. Ovunque e come voleva lui. Continuavo a leccarlo, succhiarlo. Non volevo piu staccarmi. Fino a che lui mi ha presa e mi ha fatta alzare. Mi ha slacciato la zip e il mio vestito è caduto laciandomi con un microscopico tanga, autoreggenti e decolleté. Mi ha fatto sdraiare sul lettino e ha cominciato a leccare la mia micetta tutta bella depilata. Dopo circa cinque minuti sono stata investita da un orgasmo eccezionale. E piu godevo e piu lui leccava e a fondo andava con le sue dita.

Non appena mi sono ripresa dal primo orgasmo mi ha sfilato il tanga, e senza alcuna fatica, visto com’ero bagnata, ha preso la mira e mi ha impalata con quello stupendo cazzo. Lo ha spinto fino in fondo. Mi sentivo piena come non mai. Ci è voluto poco che un secondo orgasmo mi ha attraversato tutto il corpo e mentre continuava a pompare dentro la mia figa mi chiedeva se il segaiolo riusciva a farmi godere cosi. Mi ...

... ha preso per i capelli e mi ha tirato verso di lui, mi ha infilato la lingua in bocca. Appena si è staccato mi ha detto:

-Lo sapevo che eri una gran troia, che ti piace il cazzo. Fino ad’ora ti sei divertita tu. Ora mi diverto io…..

Mi ha alzata dal lettino e mi ha fatto sdraiare a pancia in giu sulla sua scrivania. Mi ha allargato bene le chiappe e ha cominciato a leccarmi il buchino dietro. Nel culo non sono vergine. Ma mai ne avevo preso uno cosi grosso. Iniziavo a preoccuparmi. Dopo alcune leccate ha infilato il dito medio e chiamandomi con il sopranome che preferiva, TROIA, mi dice:

-anche qui vedo che sei bella abituata. Me lo aspettavo stretto invece è già accogliente!!!!

Io gli rispondo, si, lo prendo nel culo. Ma mai come ¨quello che si trova lui tra le gambe. Con uno come il suo mi si sfonda il culo. Si stacca un attimo dal mio culo e si dirige dall’altro lato della scrivania. Apre un cassetto e toglie un flacone e un dildo completamente di vetro. Me li porge e mi dice. Ok, va bene. Allora mentre mi spompini ancora un po ti prepari da sola il culo…. Verso una buona quantità di lubrificante sul dildo e lo avvicino al buco. Piano piano me lo infilo dentro. Lui sta per un attimo a guardare me che mi preparo all’arrivo della sua bestia ma dopo un po si stufa, mi si mette di fronte e senza attendere me lo sbatte tutto in bocca. Sentivo la cappella che mi chiudeva la gola. Mi ha afferato la testa e la teneva ferma mentre si scopava la mia bocca. Aveva una ...