1. la scommessa di zia sara ii- il culo della signora valentina


    Data: 07/05/2018, Categorie: Etero Autore: Claros2010

    ... masturbai con la mano fino a venire.
    
    Lasciai i piedi della signora Valentina colanti di sperma. La signora Valentina mi disse:
    
    -"Ma quanto ne avevi? L'hai lasciato un pò per dopo?"
    
    -"Dopo quando?"
    
    -"Più tardi con la scusa di un mal di testa io andrò a casa e tu mi seguirai e scoperemo"
    
    -"E gli altri?"
    
    -"Tranquillo gli altri resteranno qua. Tua zia sa tutto. Quando stanno per ritornare manda un messaggio"
    
    Così uscimmo dalla cabina uno alla volta e per non fare insospettire gli altri, la signora andò a comprare qualcosa da mangiare.
    
    Pranzammo e dopo un pò la signora Valentina disse:
    
    -"Non sto bene mi sa che vado a casa chi viene con me?"
    
    -"Roberto io vorrei prendere ancora un pò di sole, potresti andare tu con Valentina?"
    
    -"Ma certo zia resta pure"
    
    Già sapevo quello che mi aspettava, ero felice di andare a casa. Durante il tragitto la signora Valentina mi chiese:
    
    -"Hai portato i preservativi?"
    
    -"Dovrei averne qualcuno"
    
    -"A me non piace farlo con il preservativo, ma ho il ciclo e non è tanto igienico nei tuoi confronti"
    
    Arrivammo nella nostra villetta e la signora corse in bagno e disse:
    
    -"Roberto prendi tutti i preservativi che hai e vieni in bagno. Lo facciamo lì!"
    
    Io obbedii e dopo aver preso l'occorrente corsi in bagno. Entrai in bagno e già lei si era spogliata quasi del tutto. Gli restavano solo le mutande. Mi senti arrivare e si girò e vidi le sue enormi tette. Restai un pò a fissarle. Poi lei ...
    ... disse:
    
    -"Spogliati"
    
    Mi spogliai e lei:
    
    -"Oh finalmente tutto mio!"
    
    Si avvicinò e iniziò a leccare e ad accarezzare il cazzo. Ci giocava e lo metteva in bocca. Che meraviglia.
    
    Lo succhò fino a quando non fu bello duro. Si alzò, mi guardò e tirandomi per il cazzo mi spinse sotto la doccia. Lei si girò dandomi la vista del suo lato B. Si tolse le mutande e l'assorbente. Che spettacolo. Entrò anche lei nella doccia e iniziò a lavarsi la figa. Inserì due dita dentro e iniziò a lavarsi ma nello stesso tempo si stimolava. Ansimava e io iniziai a giocare con le sue tette.
    
    Tolse le dita dalla figa, si sfregò ancora con la mano all'esterno e poi iniziò a succhiarmi il cazzo. Quando fu bello duro, uscì dalla doccia, prese un preservativo. Lo aprì e me lo mise con la bocca. Lo prese tutto in bocca per stendere bene il preservativo sul cazzo.
    
    Poi si girò e guidò il mio cazzo verso la sua figa. Se lo sfregò un pò sulla fessura e poi puntandolo in direzione della fessura disse:
    
    -"Forza mettilo dentro"
    
    La presi per i fianchi e con un colpo mi piantai dentro. Lei urlò:
    
    -"Oooohh piano mi fa male"
    
    -"Scusi signora non volevo"
    
    -"Ok, ora scopami piano però"
    
    Iniziai a scoparla piano, aumentando il ritmo poco alla volta. Lei ansimava ma aumentando il ritmo e il suo ansimare diventava sempre più espressione di dolore. Lei non diceva niente. Io pensai di osare. Uscii dal suo ventre. E la feci inginocchiare. Sputai sulla sua vagina e la inumidii. Poi puntai il mio cazzo verso la vagina e ...