Il maialino dell'app - Racconti Erotici

Il maialino dell'app

... 15 cm , nemmeno molto largo ed era l'unica parte del suo corpo non glabra anche se il cespuglietto di peli non era certo dei più folti; inoltre era leggermente scappellato in punta, con la cappella di un colore molto più acceso. La cosa sensazionale, però, era quel culo che finalmente potevo vedere dal vivo: uno dei culi più belli che avessi mai visto in vita mia, una voglia enorme di mordere, succhiare e godermi quelle chiappe si fece spazio in me. L'ultimo sguardo lo gettai alle sue gambe, completamente lisce e senz'altro magre, leggermente storte, con una caviglia molto femminile e delicata (è una cosa che mi fa impazzire nel maschio mentre i piedi era a loro volta fini e piccoli. Sempre con il suo contagioso, simpaticissimo e dolcissimo sorriso stampato in viso, si venne a stendere al mio fianco. Trattandosi di un materasso singolo, c'era davvero poco spazio e i nostri corpi, per forza di cose, finirono subito a contatto. Riprendemmo a baciarci con passione, così come avevamo fatto sul divano ma stavolta potevo toccare per bene il suo corpo e la sua morbidissima pelle. Senza girarci troppo attorno, giunsi presto al suo sedere, che era la parte che più volevo toccare. Lo accarezzai, era sublime e pronto per essere rotto, poi quasi lo pizzicai e infine sfiorai più volte il suo buchetto, stimolandolo con il passaggio delle mie dita. Evidentemente doveva essere un punto a lui davvero molto molto sensibile, visto che un'espressione di assoluto piacere si stampò sul suo viso e ...

... notai anche come il cazzo zampillava veementemente verso l'alto, finendo spesso a contatto con la mia gamba. In attesa che anche il mio riprendesse vigore dopo il primo orgasmo, pensai fosse il caso di ricambiare il precedente favore. E' vero che sono quasi del tutto attivo nel sesso vero e proprio, ho provato qualche volta a prenderlo nel culo ma mi provoca un fortissimo dolore che non sono mai riuscito né a ridurre né a sopportare; però succhiare cazzi devo ammettere che in fondo, con una persona di mio gradimento, non mi dispiace affatto. Feci mettere Giacomo praticamente a 69, in modo tale che intanto potesse ridare forza al mio cazzo, impugnai il suo cazzo e lo presi tra le mie labbra. Lui intanto me lo stava leccando e accarezzando. Notai subito come il suo uccello era già abbastanza bagnato di gocce di pre-sperma e mi resi conto che Giacomo avrebbe avuto quasi subito un forte orgasmo. Muovevo la mia lingua veloce prima sulla sua cappella e poi tutta lungo la sua asta senza mai smettere di segarglielo. La sua pelle scivolava su e giù ad ogni mio movimento, lui impazzì letteralmente di piacere lasciando il lavoro che stava facendo, si contorceva come un posseduto, inarcò la schiena e iniziò a gemere con forza. Poi irrigidì le gambe, le punto sul letto e si tirò su col bacino sparandomi tutta la sua sborra in bocca. Devo ammettere che mi piacque e non poco per cui la mandai giù con gusto e poi leccai con cura la sua cappella per godermi anche le ultime goccioline rimaste. ...