Soggiogato
Data: 10/09/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: bsxamante, Fonte: RaccontiMilu
Mi chiamo Alessio, sono uno studente universitario di 25 anni e quella che sto per raccontarvi è una storia realmente accaduta; o meglio, una parte di essa non è frutto della mia fantasia�Studio architettura come fuori sede da ben 5anni; sin dai primi anni di università sono sempre stato innamorato di una mia compagna di corso, Samantha, e anche se adesso sono fidanzato con la donna che amo, Lei continua a prender parte nei miei sogni più profondi. Ve la descrivo: alta all�incirca 1,70, capelli lunghi portati fino alla vita, lisci e ramati, occhi verdi brillanti e molto espressivi, naso schiacciato leggermente all�in su, sopracciglia sempre curate, labbra sottili, sinuose, morbide e sensuali, viso leggermente affusolato e carnagione tendenzialmente scura; fisico tutto sommato nella norma, spalle strette un bel fondoschiena, una bella 3coppa c di reggiseno. Ma il suo pezzo forte, oltre al viso deciso e aggraziato, sono le gambe: lunghe, snelle, toniche ma al tempo stesso seducenti, con dei piedini meravigliosi; numero di scarpa 41, arcuati con pianta larga ma ristretta nella zona del tallone, dita affusolate e sottili, perennemente col suo smalto rosso e, quando è possibile, con indosso un bel paio di tacchi. Per me di conseguenza, feticista e amante di tutto ciò che riguarda il piedino femminile, risulta essere una Dea! �..e di li a poco lo sarebbe stata. Ma andiamo con ordine.Mi sono subito reso conto di provare un�attrazione folle per questa persona, ...
... solo che purtroppo da un lato non le sono mai piaciuto, dall�altro diceva di essere la mia migliore amica; capite bene che non avevo speranze. Perché non me ne sono andato? Perché non ho mai permesso che si allontanasse? Semplice, il mio lato sottomesso e ubbidiente ormai aveva preso il sopravvento: mi piaceva sapere di esser trattato male da Lei, ne ero consapevole, sapevo che ogni volta che mi chiamava per un caffè, per venire a guardare un film da me o per uscire c�era un motivo di fondo, un doppio fine�e diciamo che la cosa mi stava bene: avevo accettato il mio essere inferiore. Traevo più piacere dallo stare con Lei ad assecondare tutti i suoi capricci che non a darmi da fare per conoscere qualche altra donna. C�è chi nasce alto, chi basso, chi nasce moro e chi invece nasce biondo; chi nasce forte, sicuro e �Dominante�, chi invece come me non è altro che un sottomesso: ecco, io sono un sottomesso. Anche perché spesso avevo l�occasione di intravederle i piedini quando era distesa sul divano, o di sbirciare mentre si cambiava in camera mia, e una volta solo trovavo sempre la maniera per ricordare quanto accaduto�il che non era affatto male! Anzi, è proprio in una di queste occasioni che Lei scoprì ciò che desideravo scoprisse da tempo: il mio amore per i suoi piedini e per il suo corpo.Era venuta a casa mia in una calda sera di luglio; non uscimmo per via del caldo, decisamente troppo umido, e per via dell�esame che di li a pochi giorni avremmo ...