1. Il mio futuro suocero cap.1


    Data: 09/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Secret, Fonte: EroticiRacconti

    ... quando raggiungeva tali livelli perdevo qualsiasi freno inibitorio e mi lasciavo completamente andare comportandomi da vera troia. Mi strinsi forte a lui e gli sussurrai. “Sei un porco e un figlio di puttana… ma voglio premiare la tua sfrontatezza! A mezzanotte in punto, come Cenerentola, faro godere tuo figlio con la mia bocca… per quell’ora tieniti pronto… mentre succhio lui penserò a te che mi dedichi il tuo orgasmo!” Non se lo sarebbe mai aspettato: mi guardò con una espressione tra il meravigliato e l’incredulo! Sussurrò solo. “Dio mio… che meravigliosa donna sei!” Mentre Luciano mi riaccompagnava a casa in auto gli raccontai tutto: avevamo deciso che alla base del nostro rapporto ci fosse la più completa sincerità, anche se ci avesse fatto male, per cui non pensai neanche lontanamente di nascondergli il comportamento di suo padre. Mentre guidava mi avvicinai a lui e gli misi una mano sul pacco. “Penso di piacere molto a tuo padre…” gli sussurrai mentre iniziavo a massaggiargli l’uccello. “Credi non me ne sia accorto? Ti si è mangiato con gli occhi per tutta la serata! E poi, in un momento che eri in bagno, mi ha detto che sei una strafica e che gli piaci molto! E’ stato sempre molto sensibile al fascino femminile, come penso la mia adorata mamma a quello maschile! Credo abbiano praticato anche il sesso di gruppo: papà amava moltissimo mamma e sono certo volesse il suo piacere!” Pensare che la mamma di Luciano si facesse scopare anche da altri con il consenso e la ...
    ... partecipazione del padre mi mise addosso una certa eccitazione: ero una grande fautrice del sesso libero e chi lo praticava aveva tutta la mia ammirazione. Ma notai nelle sue parole un senso di tristezza. “Perché pensi che tua madre abbia fatto sesso anche con altri uomini?” gli chiesi. Fu evasivo. “Ti racconterò tutto con calma, ma ora dimmi cosa pensi di mio padre… che impressione ne hai avuto?” Come sempre fui molto franca. “Ho la netta sensazione mi si voglia chiavare! Mi ha fatto capire che questa sera mi dedicherà un bella sborrata!” Sentii il cazzo vibrare dentro i pantaloni. “Da come ha risposto il tuo uccello ne deduco che la cosa ti ecciti.” “Lo sai come la penso in fatto di sesso: ti amo da impazzire, ma sono orgoglioso quando gli uomini ti desiderano, anche fosse mio padre… “ “Ferma la macchina in un punto isolato: gli ho detto che a mezzanotte ti farò venire in bocca, nello stesso momento in cui lui sborrerà pensando a me… mi sembrerà di farvi venire insieme!” Altra stupenda vibrazione del suo uccello. “Cazzo, quanto sei porca… come si fa a non impazzire per una donna come te!” Appena trovò una piazzola deserta fermò la macchina e tirò giù il suo sedile per essere più comodo… mentre io gli tiravo fuori l’uccello per prenderglielo in bocca. Appena sentì le labbra intorno alla cappella cominciò a gemere. “Dio, amore, che bocca! Se mio padre sapesse come succhi il cazzo credo impazzirebbe! Ma tu gliela daresti la fica a mio padre?” L’improvvisa domanda di Luciano mi colse ...
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