3 avventure di una trav in sauna gay - Racconti Erotici

3 avventure di una trav in sauna gay

... smette quasi subito, ed il maschio davanti comincia a baciarmi inondandomi la bocca con la sua saliva e la sua lingua, mai bacio fu cosí benvenuto. Avida lo bacio e succhio la saliva e la lingua, mentre l’altro maschio dietro è instancabile e violento nel suo stantuffare. Adesso nello spiazo si è riunito un capannello di guardoni (5 o 6) che si godono lo spettacolo masturbandosi. Ed io lí, eccitatissima per la situazione. Il tempo passa e non mi rendo conto, finché il maschio dietro geme, un grido sommesso, e mi riempie di sperma. D’un tratto l’incantesimo finisce, il lungo bacio termina, il maschio dietro si è svuotato le palle e se ne va. Mi lasciano lí, stanca, ansimante, con gli altri maschi che mi guardano morbosamente curiosi. Mi guardo intorno intontita, vado a rilassarmi sedendomi sulla seduta di piastrelle al fondo della stanza. Macché , non c’è pace, i guardoni mi sono intorno, sempre piú vicini e continuano a masturbarsi davanti a me. Uno me lo mette in bocca, non so dire di no, mi viene in bocca e gli altri uno a uno mi schizzano addosso, sul viso, sul petto, dappertutto. Sfogatisi, se ne vanno. Adesso sono sola. Mi alzo, mi pulisco assaporando lo sperma e vado a docciarmi e rassettarmi.

3) In sauna con Camillo

In sauna ho conosciuto Camillo, un gentile architetto, gay convinto. Parlando, gli ho spiegato i pregi e virtù della mia condizione di bisex e travestita in privato. Gli ho raccontato di come mi piace lasciarmi andare nelle mani dei maschi come una ...

... donna completa. Lui, da gay, non apprezza queste cose, gli piacciono i maschi, attivi o passivi, però sempre e solo maschi.

Camillo frequenta spesso la sauna, dove affitta una stanza per riposare e… fare cosette con i suoi amichetti. Abbiamo fatto una scommessa, io lo avrei accompagnato nella stanza, e mi sarei offerta ai suoi amici maschi ed avremmo visto il risultato, cioè se i maschietti gay apprezzano solo maschi o anche una trav femminile come me. Così abbiam fatto, ed ho avuto ragione io.

Siamo andati nella sauna verso le 10 di sera, abbiamo affittato assieme una stanza, ci siamo spogliati. Io sempre ben depilata, cremosa e lubrificata, con unghie dei piedi smaltate, rimmel sulle ciglia e zeppe di sughero da 10 cm ai piedi, un asciugamano in vita. Siamo scesi ed abbiam fatto un po’ di bagno nella Jacuzzi assieme, io e Camillo, osservando come l’ambiente si andava popolando di maschi di tutti i tipi: belli, brutti, esili e grassi, virili ed efebici ….

Ci siamo guardati ed abbiamo deciso che era giunto il momento. Siamo saliti ed abbiamo fatto l’amore io e lui, almeno questo glielo dovevo, prima di perdermi come una puttana. Camillo non ha un gran attributo, però è gentile, mi ha presa con decisione e mi ha penetrata a lungo, il suo piccolo pene mi ha solo scaldato la “figa anale”, aperta per gli anni di frequenti dilatazioni. Poi lui è uscito a farsi una passeggiatina e ad adescare qualche maschio interessato ad una sorpresa che lui diceva di tenere nella propia ...