1. La tua pelle sulla mia...


    Data: 10/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Michelangelo69, Fonte: Annunci69

    “Un racconto nasce per la volontà di condividere una fantasia, un’ esperienza… principalmente forse un’ emozione.
    
    Nasce però soprattutto per ringraziare una persona speciale… perché senza di te questo racconto non sarebbe mai stato scritto!
    
    Grazie di quel che mi hai generosamente donato.”
    
    Distesa nuda davanti a me con gli occhi chiusi, venero con lo sguardo il tuo corpo stupendo.
    
    Mai avrei detto di essere qui, in una sera di tarda estate, nella nostra alcova d’ amore dove gusto con gli occhi la perfezione di una creatura tanto sensuale da lasciare incantati!
    
    Quel sorriso complice ed ammiccante sulle tue labbra carnose, dipinto, mentre attendi le mie mani su te… magari un bacio sulla bocca o sul corpo disteso, preda del mio sguardo, delle mie fantasie, del nostro desiderio di dare seguito ai messaggi intercorsi fra noi...
    
    Ti sfioro col pensiero di chi sa ringraziare una Dea in silenzio.
    
    Una Dea scesa dal cielo per donarmi se stessa.
    
    Quasi destandomi dal torpore che per un lasso di tempo brevissimo quanto infinito mi ha paralizzato, accarezzo i tuoi capelli facendoti rabbrividire al solo contatto, mi desideri come io ti desidero, vedo il tuo respiro accentuarsi mentre sento il mio corpo fremere.
    
    Bellissima, squisitamente abbronzata con la pelle baciata dal sole, mi ritrovo a fissare il tuo seno colmo e scolpito come nel marmo, delicato e sfuggente con le dita lo sorvolo radente, mi sdraio accanto a te ed un bacio sancisce l’ inizio di ...
    ... un sogno tanto desiderato.
    
    Il nostro sogno.
    
    Le tue labbra hanno il gusto del piacere della trasgressione in questo momento dolcissimo, le nostre lingue si cercano, s’ esplorano aggrovigliandosi in un balletto fra loro, le nostre mani si toccano e come per magia i nostri corpi si ritrovano a duettare l’ uno sull’ altro!
    
    Sentire la creatura che sei sotto di me, sentire il mio petto premere contro il tuo seno, mentre scorri le mani sulla mia schiena, m’ inebria la mente, il desiderio crescente di possederti, donarti me stesso, affondando il mio membro caldo e duro nel tuo corpo sensuale e provocante, risveglia tutta l’ eccitazione dei miei sensi.
    
    Schiudi le gambe ed il mio cazzo sfrega contro la tua vulva umida cavandoti di gola un mugolio...
    
    Ma voglio di più…
    
    Lascio le tue labbra iniziando a baciarti il collo con la punta della lingua mentre sento il tuo respiro accelerare, scendo lento quanto inesorabile fra i seni dedicandomi a turno ai capezzoli tanto duri da rendere impossibile non mordicchiarli dolcemente!
    
    Il tuo respiro è quasi una sinfonia nella stanza…
    
    Ti sfioro il ventre con dei baci delicati quanto frequenti, proseguendo quel calvario d’ emozioni che ti blocca distesa, nuda ed arresa a quel che provi, e finalmente la senti, senti la mia lingua sfiorarti nel luogo più intimo e segreto, senti un mare in tempesta che ti brucia dentro, nella testa come nel ventre man mano che affondo e succhio la tua fica ormai fradicia, arresa al tuo ...
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