Pompino al bagnino in una calda giornata estiva
Data: 10/05/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: melymodel
Mi chiamo Melissa, ho fatto la modella per qualche anno, adesso ho smesso per dedicarmi ad altro dopo la laurea. In quel mondo ho avuto modo di giocare con il mio corpo in svariati modi, per lavorare e per divertimento.Sono sempre stata appariscente, tutti i ragazzi mi venivano dietro e non ho mai negato nulla a chi mi piaceva. Voglio quindi raccontarvi alcune delle esperienze che ho avuto, sin dalla mia adolescenza.Ho scoperto il sesso da giovanissima, nel mio gruppo di amici ero la più carina e ogni ragazzo desiderava venire con me, dopo poco non ho più potuto fare finta di niente e ho iniziato ad appartarmi con qualcuno di loro, ricordo le prime seghe e i primi pompini. Al contrario delle mie amiche ho sempre avuto, fin da subito, la voglia di sentire il cazzo in bocca, sentirlo caldo e pulsante sulla mia lingua mentre cercavo di spingermelo tutto in gola, sentire il sapore dello sperma, lasciarlo colare dalla bocca e ingoiare quello che restava. Ero molto più avanti delle mie coetanee e sapevo che nella vita questa mia disinibizione sarebbe servita.Voglio raccontarvi un’esperienza che ho avuto durante la prima vacanza da sola.Avevo 18 anni ed ero in una specie di villaggio turistico con alcune amiche che lavoravano li, c’era pieno di giovani e spesso mi trovavo da sola poiché le mie amiche dovevano lavorare.Un giorno andai in spiaggia, volevo attirare l’attenzione e quindi decisi di mettere il costume più sexy che avevo, nulla di troppo appariscente ma per il mio ...
... corpo sarebbe bastata una bella brasiliana e un reggiseno che mostrava bene il mio seno sodo. Riuscii nel mio intento, il bagnino 24 enne mi notò e venne da me a chiacchierare. Era molto figo, palestrato, abbronzato, dai capelli scurissimi, era sicuramente il mio tipo e il fatto di piacergli mi intrigava molto. Finite le presentazioni di rito abbiamo iniziato a chiacchierare, ha voluto sapere chi fossero le mie amiche e in quale zona del villaggio alloggiassi, dopo poco ci siamo scambiati i numeri di cellulare. Dopo poco andai a fare in bagno, faceva molto caldo e, una volta tornata al mio asciugamano lui venne da me e disse: “attenta, potresti scottarti, non hai una crema solare?”. “si - dissi - vorrei metterla sulla schiena, cosa ne dici di aiutarmi?”, non se lo fece ripetere due volte e iniziò a massaggiarmi le spalle e la schiena, arrivando fino alle natiche. A quel punto ebbe la faccia tosta e cercò di spostare leggermente la mia brasiliana, era il classico ragazzo non abituato a sentirsi dire di no, però io lo sorpresi: “Cosa fai? ehi, sarò io a decidere se e quando potrai vedere cosa c’è sotto al mio costume”, lui fece un sorriso malizioso e tornò alla sua postazione.Il giorno dopo tornai in spiaggia e lo trovai ancora li, ero particolarmente vogliosa, dormivo in camera con le mia amiche che erano piuttosto pudiche e non riuscivo a trovare la giusta privacy per masturbarmi però ci mettemmo a parlare dei ragazzi del villaggio e, quando chiesi informazioni sul bagnino, mi ...