1. Io, sergio e... (prima parte)


    Data: 10/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Animaerrante

    ... scopriamo che Marcello fa il cameriere in un ristorante lì vicino dello stesso proprietario del chiosco. Ad un certo punto i due amici escono a fumare e io mi avvicino a Greta per avere qualche informazione in più. Non faccio in tempo a finire la prima domanda che mi sento tirare per un braccio.."Il mio amico ti vuole parlare..", mi dice il biondino. Io mi rigiro con aria incerta verso Greta che mi alza il pollice e mi fa segno di andare. Non me lo faccio dire due volte e son già fuori. Sergio è seduto su un tavolino in pietra con le gambe a penzoloni, nella mano destra tiene la sigaretta e con l'altra è appoggiato dietro la schiena. Lo guardo e subito mi passa per la testa di ribaltarlo su quel tavolo e fargli passare tutta quell'aria da spavaldo che trapela dai suoi pori, ma il mio pensiero viene interrotto dalla sua voce che mi chiede di avvicinarmi. Io lo accontento. Il mio volto è a 20cm dal suo, i miei occhi guardano dritti nei suoi e il suo profumo è nell'aria. Lui butta via la sigaretta e con entrambi le mani mi cinge il bacino e mi attira ancora di più a sè con decisione. "Scommetto che sotto questa gonna non hai nulla..", mi dice con tono provocatorio. "Facciamo un giochino..", rispondo io sorridendo, "se non dovessi avere nulla, mi metto a tua completa disposizione finchè non ti sarai divertito abbastanza. Altrimenti facciamo il contrario". Passano 10" di totale silenzio nei quali lui continua a fissarmi. (Starà pensando? Starà realizzando quello che gli ho ...
    ... appena detto? Starà fantasticando? Starà valutando cosa fare?). È semplicemente spiazzato!
    
    "Sei finito!" urla silenziosamente il mio ego.
    
    Accetta e contemporaneamente con un abile gesto mi alza la gonna.
    
    3' dopo siamo sulle scale della sua stanza con la camicia nera che tenta di rimanere chiusa con gli ultimi due bottoni superstiti e la mia gonna che piano piano è scivolata fin sopra l'ombelico coprendomi a malapena le chiappe. Estrae le chiavi dalla tasca sinistra dei jeans mentre io lo distraggo slacciandogli la cintura in pelle. Riesco nell'intento e le chiavi cadono, lui non ci pensa due volte: si china e risalendo afferra la mia maglietta e inizia a tirare. Cerca di sfilarmela ma non ci riesce e così io mi ritrovo con le braccia incastrate e il volto coperto. Non faccio in tempo a rendermi conto di quello che sta per succedere che sento la porta aprirsi e lui che mi spinge con fermezza all'interno. Faccio due passi in avanti per cercare di non perdere l'equilibrio, ma le mie gambe si scontrano contro qualcosa di morbido e mi ritrovo catapultata sul letto. Nel cadere sono riuscita a liberare un braccio che lui prontamente mi ha bloccato dietro la schiena. Non vedo ancora nulla, ma sento la sua presenza dietro di me, con i suoi battiti accelerati che si mischiano ai miei. Poco dopo capisco che si è slacciato anche gli ultimi due bottoni della camicia perchè il suo caldo e liscio petto è a contatto con la mia schiena e posso anche percepire la sua eccitazione nei ...