La studentessa e l'ingegnere 1
Data: 10/05/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Dolphin40
... appreso nulla, è incapace di risolverle. Mi avvicino a lei, poso la mano sulla sua spalla e con la destra inizio a scrivere su un foglio spiegandole come procedere. Per meglio osservare ciò che scrivo avvicina il suo viso al mio e poco dopo, Come è ormai consuetudine ai giovani del giorno d’oggi non esitò a darmi del tu. Trascorsi 15 minuti e dopo alcuni miei interventi Paola completò un esercizio e soddisfatta disse, posi la mano sulla sua coscia complimentandomi con lei. Constatando che non aveva reazioni contrarie lasciai la mano sulla coscia che istintivamente presi ad accarezzarle leggermente. Paola non dava nessun segno di disapprovazione e mentre scriveva posai la mano sinistra sulla sua spalla e con la destra continuavo a percorrere la sua coscia avvicinandola sempre più all’inguine e con i nostri visi che si sfioravano. Paola era intenta a risolvere un altro esercizio aiutata dai miei interventi e quando ebbe finito la strinsi a me complimentandomi e le diedi un bacio sulla guancia mentre la mia mano si trovava ormai a contatto del suo pube che percorrevo leggermente sopra i jeans. Mi guardò e disse Fui preso dall’eccitazione e dissi Mentre dicevo questo aumentavo la pressione della carezza che stavo facendole sulla sua fighettina. Paola non rispose, si abbandonò e capii che stava provando piacere, a sua volta era eccitata quindi le feci divaricare le gambe e continuai fino a quando chiuse gli occhi, iniziò a sospirare sempre più intensamente, la sentii fremere ...
... mentre la sua mano prese il mio braccio e lo stringeva con forza. Cercai di slacciarle i jeans per poter toccare la sua fighettina ma eravamo seduti e la cosa si presentava difficoltosa. Le dissi di alzarsi per agevolare l’operazione ma si oppose e con una lieve tensione disse Le chiesi se non lo aveva mai fatto anche da sola, con esitazione rispose di si, ma solo alcune volte. Incuriosito la sottoposi ad una serie di domande; Rimase un attimo indecisa ma poi rispose Le feci un sorriso e dissi, La abbracciai e con tenerezza le dissi ancora, A sua volta mi cinse con le braccia e rispose, La feci sedere sul divanetto, mi misi al suo fianco, la guardai intensamente negli occhi e dissi che attendevo una sua risposta a ciò che le avevo detto. Era piuttosto imbarazzata ma poi disse La feci appoggiare allo schienale del divano e con molta cautela allungai una mano sul suo ventre, la feci scorrere dolcemente fino a sfiorarle le tettine, scesi in basso, la insinuai sotto il maglioncino e lentamente risalii fino al toccarle il seno che sentii sodo e duro come da tempo non provavo avere toccato. Improvvisamente fui assalito da un irrefrenabile eccitazione e il mio cazzo scoppiava sotto i pantaloni, alzai il maglioncino e posi la mia bocca sopra quelle due deliziose tettine che iniziai a succhiare fino a che i minuscoli capezzoli si inturgidirono. Allungai la mano sotto la vita dei suoi jeans e la spinsi sotto le mutandine fino a toccarle la fighettina che era completamente bagnata, feci ...