I ragazzi del coro - Capitolo 3
Data: 10/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo treTEMPO DI TRAVESTIMENTICi alzammo e lui si sistemò la gonna: “Ehi, potremmo andare a casa mia e potremmo provare qualche vestito anche a te, se vuoi.”Non c'avevo mai pensato prima di allora, ma mi piaceva portare l’abito del coro e mi sentivo formicolare quando lo indossavo. Accennai col capo, lui mi prese la mano e la fece dondolare mentre ci dirigevamo verso casa sua sorridendoci e dando l’impressione di essere una bella coppia. Lui stava veramente bene coi vestiti da donna.Sua madre non era in casa, lui si tirò su la gonna per mostrarmi il sedere e lo dimenò davanti alla mia faccia mentre lo seguivo. Si girò verso di me quando fummo nella sua stanza, fece correre una mano sul suo torace e giù sulla gonna mentre mi si avvicinava; appoggiò il palmo sul mio inguine e fece scivolare giù la cerniera della patta.“Bene ragazzo, ti ho fatto eccitare oggi?”“Non proprio, finché non ho sentito quel pezzo di legno che dondola sotto la tua gonna”Fece scivolare una mano nei miei pantaloncini e mi strinse il cazzo che si stava gonfiando: “Ti piacerebbe sentirmi di nuovo?”Io feci scivolare una mano sulla sua coscia, afferrai il suo affare semiduro e cominciai ad accarezzarlo mentre lui estraeva il mio e mi baciava! Ci togliemmo lentamente i vestiti l’un l’altro mentre continuavamo a baciarci e strofinavamo i cazzi contro lo stomaco nudo dell’altro.Io non avevo mai baciato qualcuno prima di allora e sentii la sua lingua che si muoveva nella mia bocca. Era magnifico!Lo ...
... facemmo per un po' poi lui afferrò la mia mano e mi condusse al letto, si sdraiò e mi tirò sopra di sé mentre continuavamo a strusciare insieme i cazzi e ci baciavamo.Mi alzai sulle mani e sorrisi, lui mi sorrise: “Ho bisogno ancora di una sega, che ne dici?”Accennai col capo e lui continuò: “Posso schizzare di nuovo?” Io accennai ancora col capo.“Bene, io ti masturberò ma voglio che tu mi schizzi sulla faccia ed io schizzerò sulla tua se vuoi. Ok?”Ragazzi, che parole eccitanti! Mi alzai sulle ginocchia, lui si sedette e cominciò a masturbarmi fissando la mia cappella.Non ci volle molto: “Io... io sto... per... schizzare!” dissi quando sentii che il mio carico cominciava a salire, lui me lo menò più velocemente e si mise a sei centimetri, fissando la mia cappella ed aprendo la bocca. Il mio primo fiotto schizzò sopra il suo naso e nella sua bocca e lui si avvicinò di più mentre un paio più corti gli schizzavano sul mento e sulla faccia. Ingoiò e si leccò le labbra mentre faceva correre la mano sulla mia asta dura e ne spremeva fuori le ultime gocce.Era splendido! Lui sorrise mentre si puliva le labbra col dorso della mano: “Hai sprizzato molto e ha un sapore diverso dal mio!” Capii che aveva assaggiato il suo proprio come avevo fatto io col mio.“Ora voglio assaggiare il tuo.”Mi sedetti, lui si inginocchiò a gambe divaricate sulle mie anche ed io cominciai a masturbare la sua grossa verga mentre fissavo la fessura nella sua cappella gonfia. Sentii la sua asta dura pulsare, lui si ...