Estate in campagna 2
Data: 11/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: executive_2005
Quello che avevo vissuto con Marco mi aveva lasciato completamente spiazzato: non avevo mai visto un maschio masturbarsi, né lo avevo mai fatto io, mentre qualcuno mi guardava. La cosa sconvolgente però era la naturalezza con cui lo avevo fatto.
Tornato a casa dai nonni, pomeriggio e sera trascorsero in maniera veramente "dolorosa". L'uccello perennemente in tiro, approfittavo di ogni occasione per nascondermi, tirare giù i calzoni ed accarezzarmi. Mi solleticavo la cappella intrisa di umori, e mi sfioravo le palle dure come il marmo, mentre la fantasia vagava e si soffermava sull'enorme cazzo che il mio nuovo amico mi aveva mostrato. mi leccavo le dita senza ritegno ( anche quello mai fatto, schizzinoso come credevo di essere ), e mi godevo quello strano sapore un po' dolce e un po' salato.
La notte? peggio che mai. Credo di essermi masturbato per ore, lentamente, le lenzuola sudate e impregnate di schizzi. La notte amplifica e modifica tutto, e così, in una ipnosi al limite dell'irrazionale, mi segavo mugolando piano, strofinandomi addosso quel liquido tiepido e denso nel maldestro tentativo di levare ogni traccia dalle lenzuola. Pensavo al culo di Marco, peloso, muscoloso...non avevo ancora le idee ben chiare ( per il momento) ma mi attirava, e sognavo di morderlo, respirarlo, leccarlo....
La mattina mi colse sfinito, i capelli appiccicati sulla fronte sudata....col pisello ancora duro.
Inutile dire che non aspettavo altro che il pomeriggio, per i nonni l'ora ...
... della pennichella, per raggiungere quel luogo segreto e torbido in mezzo ai filari.
In più il tempo si stava guastando, minacciando temporale, e questo amplificava la mia irrequietezza ed eccitazione.
Subito dopo pranzo abbandono la tavola e senza dare troppe spiegazioni corro nella radura.
Puntuale, dopo poco, Marco è lì. Torso nudo, sudato, pantaloncini corti sulle cosce muscolose. Il mio sguardo si sposta subito sul pacco, identificando facilmente il suo pisello cicciotto, già un po' in tiro.
" ti piace la sborra eh?" - Mentre pronunciavo questa stupida frase me ne ero già pentito.....che vergogna: ma come avevo potuto dire una cosa simile, senza neanche un ciao....
Quello che successe dopo mi sbalordì ancora di più. il viso di Marco si aprì ad un luminoso sorriso, e venendo verso di me disse: - " si, ha un buon odore, meglio di quella di mio fratello ! " - Cosa? Come una scarica elettrica mi pervase, facendomi eccitare di brutto....
-" ma..come ....fai roba con tuo fratello?" - "si", rispose Marco, mentre mi si avvicinava piano.
"E' cominciato quando una sera mi ha scoperto in bagno mentre mi segavo davanti allo specchio, e minacciando di raccontarlo a mio padre, ha cominciato a pretendere di essere segato" - "e tu?" - chiesi.
"...e io ho scoperto che mi piace! " - " in genere lo facciamo una o due volte al giorno, la mattina presto, e la sera, quando tutti dormono"-- Mentre mi raccontava Marco si era fatto vicino a me. Sentivo il suo odore forte di ...