Estate in campagna 2
Data: 11/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: executive_2005
... sudore, e la cosa mi eccitava sempre di più.
La mano di marco si era fatta strada nei miei pantaloncini, ed ora stuzzicava il mio pisello, duro e umido. - "vuoi vedere come faccio?" - mi dice sorridendo piano, parlando vicino alla mia bocca...
Senza attendere la mia risposta, paralizzato com'ero, si inginocchia davanti a me, sfilandomi calzoni e mutande. rimango lì, immobile, eccitato, e sento qualcosa di caldo, morbido avvolgermi la cappella.
La bocca di Marco comincia a ricamare una interminabile dolorosa e piacevole danza intorno al mio uccello: la punta della lingua scorre piano dalla punta, al filetto, per scendere fino alle palle, per poi risalire lentamente.
La bocca mi preme sull'asta, accelerando via via la velocità. Piccoli spasmi mi fanno contrarre la pancia, il cazzo durissimo quasi mi fa male. Marco è bravo, se ne accorge, rallenta, stacca la bocca, lasciandomi come un cretino a spingere le anche in avanti con movimento ritmico, a cercare piacere.....- "dai continua" - ansimo, e sento una risatina. Ricomincia, prima lentamente, poi più svelto...poi si ferma di nuovo - "dai cazzo"...- stavo soffrendo.
Sento le mani di marco abbracciarmi il bacino, le dita sulle chiappe, la bocca prende il via con movimento ritmico. Il mio cazzo è tutto in bocca, stavolta non smette.
ho un lampo: sto per schizzare... Istintivamente cerco di divincolarmi, abituato come sono a pilotare da solo la sborrata, ma le mani di Marco si serrano ai miei fianchi, e non posso ...
... allontanarmi.
Emetto un grido strozzato, sto provando qualcosa di completamente nuovo...
Uno, due, tre, non so quanti schizzi ho sparato, gli occhi chiusi, il movimento della testa di Marco perfettamente in fase le mie contrazioni.
Poi rimaniamo immobili...non ho il coraggio di abbassare lo sguardo....quanta sborra gli ho scaricato?
Come una ventosa ben funzionante la bocca di Marco si sfila dal mio uccello, incredibilmente ancora mezzo duro.
Marco ha un aspetto buffo, la bocca un po' gonfia, come quando da piccoli si prendeva una grossa sorsata d'acqua aspettando l'occasione per sputarla all'amico di turno.
Mi guarda con gli occhi che ridono. E' incredibile, gli piace davvero.
Si alza, mi guarda sempre sorridendo....poi comincia a trappolare con i suoi calzoni.
liberatosi di calzoni e mutande, mette in mostra il suo magnifico cazzo già bello duro.
Con la mano a ciotolina si fa colare dalla bocca con attenzione tutto il liquido che gli avevo regalato e con una naturalezza disarmante distribuisce la crema sul suo cazzo e sulle palle.
E' in estasi, ed inizia a segarsi con trasporto, sfruttando il tiepido lubrificante.
Non ci vuole molto, e socchiudendo la bocca, mugola piano, mentre schizza copiosamente, colpendo anche me, che ero rimasto vicinissimo a lui.
Impietrito, di nuovo eccitato, non sapevo che fare. Un tuono rotolò rumorosamente, e grosse gocce cominciarono a cadere.
Che buffo: siamo lì , nudi, l'uno davanti all'altro, svuotati da ...