1. Lui mi ha conquistata


    Data: 12/05/2018, Categorie: Trans Autore: Titti, Fonte: EroticiRacconti

    ... specchiava sulle calme acque. Mi prese la mano e passeggiammo.Una sensazione mai provata,mi sentivo leggero e felice. Ad un certo punto si fermò e mi attrasse a se stringendomi forte e avvicinò la sua bocca alla mia e mi baciò. Sentii la sua lingua dentro di me ,e ricambiai con naturalezza e piacere.Sentivo il suo pene duro contro la mia pancia,ero confuso e in estasi.Non so quanto durò,mi ero sciolto,ero nelle sue mani. Quando si staccò, mi disse”Sei bella , dolce mi piaci davvero, ma non voglio rovinare questo incontro stasera” . “Anche tu mi piaci Marco, grazie”. Domani vieni?” Si verrò” dissi con un filo di voce. “Portati il necessario per vestirti da donna, perché io ti voglio donna, hai capito?”, “Si ,ho capito”. Risalimmo per recuperare i miei vestiti e la mia sacca e mi accompagnò all’auto ,prima di chiudere la portiera mi disse”Ah dimenticavo ,per me sei Titti , ti piace come nome?” Imbarazzata sorrisi e me ne andai. Feci la strada del ritorno col batticuore ripensando ad ogni attimo della serata,.Trascorsi la notte agitata,alzandomi spesso per bere o affacciarmi ala finestra per rubare un po’ di fresco.Il giorno seguente lo trascorsi a provarmi i vestiti e a preparare il necessario per la sera. Arrivai verso le 18, accolta da un bacio dolcissimo, mi disse che avevo il bagno e la camera a disposizione per prepararmi,intanto lui stava in cucina per la cena. Mi ci volle un’ora per trasformarmi in Titti,forse avevo esagerato col trucco,ma ormai andava bene cosi,mi ...
    ... piacevo.Avevo scelto autoreggenti con la riga ,perizoma reggiseno imbottito neri, Una camicetta leggera bianca e minigonna con un leggero spacco nera e parrucca a caschetto biondo ossigenato.Per le scarpe avevo esagerato ,un tacco 18, un po’ ridicolo vedermi camminare,ma per pochi passi andavan bene,volevo fare colpo (malizie femminili). Quando mi vide sorrise e mi disse”Titti sei uno schianto”.Cenammo , eravamo ciarlieri e sorridenti. Mi disse di abbassare il tono di voce e modificarlo.Dopo cena volli aiutarlo a sparecchiare e camminando sculettando portavo i piatti in cucina,”Titti attenta a non cadere!” e rideva. Poi,sicuro e deciso come sempre, allungò la mano per prendere la mia e mi disse”Vieni Titti andiamo in camera,quello è il tuo posto” Non replicai nemmeno,non mi uscivano le parole. Mi sedetti sul letto e Marco si spogliò,rimase nudo col membro in piena erezione, “Titti stasera ti farò donna”, Mi si avvicinò, io ero seduta su bordo del letto,mise il suo cazzo davanti alla mia bocca, “Titti ingoialo è tutto tuo”.La prima volta che avevo un cazzo in bocca,mi piaceva,andavo lentamente su e giù, finchè mi tenne ferma la nuca con due mani e mi scopò la bocca.Mi sentivo in fiamme ,mi piaceva il sapore di maschio,mi piaceva lui, la sua dolcezza e la sua sicurezza. Si staccò da me e mi baciò,mi alzò la gonna e mi strinse il culo coi suoi manoni ,mi girò supina e sentii che scostava il perizoma e con la lingua insisteva sul mio fiorellino. Mi stavo sciogliendo,sentivo forte il ...