Stupro di una moglie – 2 - Racconti Erotici

Stupro di una moglie – 2

Dopo la prima esperienza vissuta in mezzo al bosco, dove avevo spiato mia moglie che veniva aggredita e stuprata da uno sconosciuto, un nuovo mondo si era spalancato davanti a me: il mondo del cuckold voyeur.

Non nascondo che l’esperienza precedente mi era piaciuta molto ed ero sicuro che anche mia moglie aveva gradito: infatti, l'avevo vista gemere e mugolare intensamente per il piacere con lo sconosciuto che l’aveva braccata e violentata nel bosco.

Non a caso, da quel giorno, i nostri rapporti ebbero un improvviso incremento sia in numero che in intensità: l’esperienza con lo sconosciuto riviveva tra noi ogni volta che facevamo sesso.

Ogni volta che mi chiedeva di essere presa da dietro, esattamente come era successo fra gli alberi, rivivevo davanti ai miei occhi la scena dello sconosciuto che la monta, chiavandola e sodomizzandola come una bambola.

Il ricordo ancora così vivo dell’esperienza mi eccitava da morire, che mi segavo ogni volta che ci pensavo.

Speravo ardentemente che in qualche modo la cosa si potesse ripetere: così iniziai a seguire di nascosto mia moglie, da una parte per vedere gli effetti che aveva avuto lo stupro su di lei, dall’altro perché, sotto sotto, speravo che potessi ancora sorprenderla a farsi chiavare da un altro davanti a me a sua insaputa.

Così dopo qualche pedinamento rimasto senza esito alcuno, una sera che mia moglie si era introdotta in un bar di livello mediocre, notai che si guardava intorno, quasi come se fosse alla ...

... ricerca di qualcuno.

A un certo punto si avvicinò al bancone vicino ad un tizio prestante, con cui dopo poco iniziò a parlare.

La chiacchierata procedeva quando vidi che lo sconosciuto prese per mano mia moglie e si avviò sul retro, verso i bagni: entrò in quelli per uomini e trascinò in una toilette mia moglie.

Io mi infilai nel bagno accanto, separato da un muro alto un paio di metri che si interrompeva in alto e che quindi lasciava la possibilità di spiare i locali adiacenti innalzandosi al di sopra della sommità: così mi arrampicai sul muro facendo leva sulla tazza del cesso e potei assistere allo spettacolo.

Il tizio era addosso a mia moglie, le baciava i seni e le aveva messo una mano fra le gambe: mia moglie faceva la ritrosa, cercava di respingerlo senza convinzione finché si arrese e lo lasciò fare.

Per la seconda volta avevo sorpreso mia moglie a farsi fottere da uno sconosciuto: stava diventando un’abitudine, molto piacevole per me.

Lo sconosciuto si slacciò il pantalone cacciando fuori un cazzo di 30 cm: mise la mano sulla testa di mia moglie per costringerla a prenderglielo in bocca.

Mia moglie fece resistenza, ma alla fine cedette : si inginocchiò e glielo prese in bocca.

Il cazzo a stento entrava nella piccola bocca di mia moglie, che faceva fatica a trattenerlo tra le labbra.

Poi dopo qualche esitazione e qualche impaccio, iniziò a succhiare e a leccare il cazzo dello sconosciuto.

Dopo un po’ prese il ritmo e cominciò a succhiare la ...