La corda
Data: 11/09/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: la bella bambolina, Fonte: RaccontiMilu
... a spostarla un po�, ma è legata ben salda a me e le mie labbra gonfie dall�eccitazione e dall�orgasmo di poco fa, non mi danno modo di liberarmi. Decido che la farò attraverso la corda, mi accuccio, avendo cura di non appoggiarmi e mi rilasso per fare uscire la pipì. La corda si inzuppa a livelli incontenibili tanto che raggiunge una notevole dimensione anche il nodo posizionato nel mio culetto. La tampono il più possibile con la carta, ma risolvo poco. Mi rassegno a rimanere così fino a stasera. Chissà se hai pensato anche a questo risvolto, quando hai pensato a questo giochino? Te lo chiederò stasera.Raggiungo il mio ufficio, con una sensazione di bagnato che mi percorre da davanti a dietro, facendomi eccitare nuovamente e mi viene in mente una citazione: stare sulla corda. E� stato coniato per un altro motivo, ma mi viene da sorridere pensando al significato odierno che ha preso questa citazione. Nonostante questo risvolto, la giornata lavorativa procede senza altri scossoni ed orgasmi, fortunatamente riesco ad arrivare a fine giornata, consegnando in tempo le relazioni e senza spostamenti dalla mia scrivania. Esco dall�ufficio sperando di trovarti fuori, ma non ci sei, mi incammino quindi verso casa. Apro la porta ed un percorso fatto di due file candele accese e petali di rose disseminate al centro, mi conduce verso il bagno, dove ti trovo in boxer, seduto sul bordo della vasca riempita di acqua calda ed il bagnoschiuma che ha creato una schiuma soffice. Mi porgi un ...
... bicchiere di vino, dandomi il bentornata. Bevo e le tue mani iniziano ad accarezzare il mio corpo, togliendomi i vestiti. Sono completamente nuda a parte la corda che è ancora ben salda e che strattoni per verificarne la tenuta. �Brava la mia bambina, hai ubbidito ai miei ordini�ora entra e fatti il bagno� Non mi slegherai ancora e immagino già l�effetto che avrà l�acqua sulla corda. Mi aiuti ad entrare nella vasca e le tue mani iniziano a lavarmi, mi passi la spugna su tutto il corpo e usi particolare cura sulla corda, facendomi vibrare premendo sui nodi. Lasci la spugna e le tue dita entrano dentro di me, premendo con il palmo, il nodo sul clitoride. Le mie mani accarezzano il seno e mi strizzo i capezzoli mentre il tuo ritmo cresce dentro di me. Raggiungo un altro orgasmo devastante e mentre mi riprendo, cerco di trascinarti dentro la vasca�voglio di più, non mi bastano le tue dita, voglio il tuo cazzo dentro di me, voglio essere presa in tutti i buchi senza pietà, l�eccitazione che mi pervade da questa mattina, mi offusca la razionalità, voglio essere scopata, adesso, subito! Ma al posto di seguirmi, mi afferri e mi metti in piedi, porgendomi l�asciugamano nel quale mi avvolgi e mi fai uscire dalla vasca. Mi asciugo e lascio scivolare l�asciugamano ai miei piedi invitandoti con lo sguardo ad approfittare di me. �Seguimi!� e ti giri uscendo dal bagno prendendo anche i calici di vino e la bottiglia e ti dirigi in sala da pranzo, dove noto che hai apparecchiato la tavola ed ...