La corda
Data: 11/09/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: la bella bambolina, Fonte: RaccontiMilu
Sdraiata sul letto, la notte ha portato un sonno rigeneratore, ma sento freddo�.mi ridesto un po� e non ho il piumone a coprire la mia pelle nuda che ha i brividi. Apro gli occhi per controllare l�orario cercando di capire che fine hanno fatto le coperte�Ti vedo ai piedi del letto, in piedi mi osservi con una corda in mano. Mi siedo e cercando di arrancare il piumone, ti chiedo: �cosa ci fai sveglio, ho freddo, vieni a scaldarmi�. Ti avvicini al mio lato del letto accarezzando la corda. La appoggi sul letto e mi scopri di nuovo, completamente �scendi è ora di prepararsi per il lavoro, ma ho una sorpresa per te. Alzati!� Imbronciata e non capendo cos�hai in mente, scendo svogliatamente dal letto. Le tue braccia mi avvinghiano e mi dai un lungo bacio �Buongiorno! Oggi sarà una giornata che ricorderai�� Ti guardo con l�aria assonnata, ma incuriosita.Prendi la corda e me la giri in vita facendomi un nodo sul davanti con le due estremità che pendono e, prendendomi le misure esatte, fai un altro nodo all�altezza del clitoride �Apri le gambe� ti guardo perplessa mentre eseguo. Le tue mani accarezzano la corda facendola aderire alla spaccatura della mia figa regalandomi già un inizio di eccitazione con il nodo che dà la giusta pressione al mio bottoncino del piacere. Fai un altro nodo, che premi in corrispondenza del mio buchino e fissi la corda alla vita con le due estremità che ricadono. Hai creato un perizoma di corda con i nodi nei punti più sensibili. Controlli che tutto sia a ...
... posto e ti allontani da me, andando all�interno della cabina armadio, dove hai già preparato l�abbigliamento di oggi: i miei jeans stretti, calze autoreggenti, reggiseno sobrio di raso nero, maglione grigio di lana, non troppo aderente, ma con una generosa scollatura sulla schiena ed infine, le scarpe nere da ufficio che hanno un tacco di 8 centimetri a spillo. �Vestiti o arrivi in ritardo� ed esci dalla camera da letto andando in cucinotto dove ti sento armeggiare con la macchina del caffè�Sono perplessa, hai creato un perizoma/imbragatura che, camminando in quei 5 passi che mi separano dalla cabina armadio, mi regala sensazioni incredibili. Sono già eccitata ed i movimenti che devo eseguire per infilarmi le calze ed i jeans, mi fanno avvampare di eccitazione. Da quello che ho percepito dalle tue parole, vuoi che rimanga così, fino a stasera� mi vuoi per tutto il giorno eccitata. Cerco di sistemare le corde pendenti all�interno dei jeans in modo che non si vedano e constato nello specchio che il mio lavoro l�ho eseguito perfettamente, nessuno sospetterebbe mai che cosa indosso sotto.Vado in bagno, dove mi trucco e ti raggiungo in cucina dove hai già preparato colazione e caffè. Non mi siedo, ho paura di esplodere in un orgasmo appena toccherò la sedia, i pochi passi percorsi nell�appartamento hanno mosso sapientemente i nodi che hai creato e sono al limite, ho voglia di godere. Mi avvicino a te, poso la mia mano sui tuoi boxer, baciandoti e facendo aderire il mio corpo al tuo ...