1. Il venditore ambulante 2 - le origini - i


    Data: 14/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio

    ... ultimo stasera paga la birra”- disse aumentando inaspettatamente il passo e lasciandomi alle spalle. –“Sei uno stronzo, cosi non vale!”- risposi entrando dentro lo stabile sportivo col fiatone. Lui in pieni festeggiamenti per la vittoria iniziò a spogliarsi. Non era la prima volta che vedevo il suo corpo nudo, ma prestavo molta attenzione al non farmi beccare da nessuno mentre indiscretamente buttavo sguardi qui e là tra le gambe dei compagni di squadra. Rimase con addosso l’accappatoio aperto mentre continuava a prendermi ancora in giro insinuando che fossi lento come una lumaca. Lo raggiunsi e mi scaraventai addosso con fare giocoso, ma con grande abilità mi giro di spalle contro il suo petto tenendomi bloccato per un braccio. –“E adesso cosa vuoi fare?”- disse in tono ironico mentre cercavo di liberarmi da quella presa dalla quale non riuscivo proprio a dileguarmi visto che l’altra sua mano teneva bloccato un braccio mentre con l’altra avvolgeva il mio collo impedendomi di fare movimenti bruschi. Aveva molta più forza, pensai che l’unico modo per liberarmi dalle sue possenti braccia fu quello di colpirlo nel punto debole di tutti gli uomini. Con scatto riuscii a infilare la mano libera tra le sue gambe e acchiappare le palle. –“Ah però, sei furbo!”- disse senza lasciarmi andare. Le sue palle erano grandi e piene, continuai a tenerle strette in pugno –“Vediamo quanto resisti”- dissi con tono di sfida portando la mano alla base del suo membro. Sorrise e mi lasciò subito ...
    ... libero. Notai che il suo pene non era del tutto moscio, durante quella presa mi accorsi che la base si era ingrossata. Una volta spogliato lo raggiunsi sotto l’acqua calda nella doccia accanto. Inizialmente ci fu un piccolo momento di silenzio tra noi, lui era già insaponato su tutto il corpo mentre io stavo ancora sciacquandolo. Alle spalle sentii le sue mani che mi riempirono di bagnoschiuma in maniera giocosa. Voltandomi presi lo shampoo e glielo schizzai addosso come fanno i bambini. Iniziammo una lotta insaponata sotto le docce. Ridevamo come due bambini, le nostre mani scivolavano sui corpi con estrema facilità. Inconsciamente svuotammo un flacone di shampoo addosso ai nostri corpi nudi che dopo un una lotta movimentata si arrestarono l’uno davanti all’altro rallentando i movimenti. Lui insaponava il mio petto e io il suo. I nostri sguardi si incrociarono in silenzio. La mia mano iniziò a scendere lenta sul suo torace, l’acqua calda scivolava sul corpo, percorsi il suo addominale arrivando alla base del suo pene. Afferrai per la prima volta tra le mani un pisello che non era il mio. Un brivido di piacere attraversò la mia schiena. Impugnai il suo arnese che piano piano iniziava a gonfiarsi sotto la mia stretta mentre facevo avanti e indietro con la mano. Stavo facendo una sega ad Alessandro. Il suo corpo era rilassato ed eccitato, i suoi occhi erano dentro i miei, la mia mano teneva in pugno con estremo piacere la sua mazza che oramai era diventata turgida e lunga. La sua ...