Lara
Data: 16/05/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: genesis, Fonte: EroticiRacconti
... Per la successiva ora i due non furono più Lara e Luca ma solo due corpi che si esploravano, due anime gemelle che si conoscevano e amavano da una vita e riuscivano a mescolarsi naturalmente l’una nell’altra. In un’esplosione di baci, carezze e gemiti i corpi si incontrarono frenetici privi di barriere e si unirono in una calda e profonda passione, senza che alcun pensiero frenasse il loro incedere. La pelle di Lara, delicata come il petalo di un fiore, scorreva morbida sotto le dita agili di Luca che tastavano ogni centimetro del suo corpo come fossero i tasti di un pianoforte, ottenendo una musica soave e angelica. Le lingue intrecciate in un intricato groviglio tenevano unite le due bocche in un infinito bacio che soffocava i suoni di lei. I seni morbidi toccavano il petto ancora giovanile di lui, oscillando ora lentamente, ora più veloci, seguendo il ritmo di quella danza inarrestabile. Le mani strette ai suoi fianchi la portarono sopra di lui, incastrando perfettamente i loro armonici corpi. Un grido di gioia eruppe dalle labbra di lei e poi furono solo versi d’amore, sempre più acuti e rapidi, che scandirono la loro rapida cavalcata. Le emozioni si arricchivano in ogni istante di tinte sempre più intense, in un vortice di baci, carezze e morsi che, seduti uno sopra l’altro, i due amanti si scambiavano con voracità. Ad un tratto un lampo attraversò la mente di Lara. Voleva regalare a Luca quanto aveva desiderato la sera in cui tutto ebbe inizio. Liberandosi a fatica ...
... dalla morsa passionale del fratello lo spinse con tutta la forza possibile sul letto e, bloccandolo con le braccia, si indirizzò verso la sua leva d’amore. Era completamente bagnato dai suoi umori, ricoperto del suo viscoso sapore, ma non le importava, voleva che lui avesse quanto più amore lei potesse dargli e, alzando leggermente lo sguardo, seppe che ci stava riuscendo. Luca la guardava rapito, le labbra tremanti e gli occhi quasi chiusi per il piacere, non voleva perdere nemmeno un attimo di quel sogno ad occhi aperti. Rapidi e profondi affondi di mano si alternavano ritmicamente a lente e dolci lappate, mentre i suoi occhi verdi non perdevano mai di vista la preda ormai esausta. Percependo il momento, Lara si alzò in ginocchio, senza smettere di tenere tra le mani il corpo sensibile di suo fratello, il tempo necessario per guardarlo nei suoi ultimi attimi di resistenza e, mostrando in un malizioso sorriso la punta aguzza dei suoi canini, si lanciò nuovamente su di lui, in tempo per assaggiare il seme che copioso sgorgava tra le sue mani. In pochi istanti di quel piacere cremoso non restarono che poche gocce sulle sue labbra, prima che la lingua le ripulisse del tutto. Seguirono dolci baci e carezze, utili a recuperare la ragione oltre che le energie. Lara aveva assolto al suo compito di sorella amorevole, ma ora avrebbe dovuto aiutare il fratello ad andare oltre, sapeva che non poteva né doveva esserci futuro per loro, anche se la cosa avrebbe pesato molto anche a lei. -Luca ...