Tradire per noia
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Tibet
... corda di un violino, lei a fatica si inginocchia e sempre tenendolo con le mani sulla base dell’asta, avvicina la sua bocca, scopre completamente la cappella e la bacia, passa la lingua sulla corona e sul frenulo, lo fa sobbalzare, lo bagna e prova ad introdurselo nella bocca calda e bagnata di saliva, il ballo ha inizio, la testa velocemente va avanti e indietro, il ragazzo si appoggia alla parete, le mani tese contro il muro. Ma non lo fa venire così, ha altri propositi, si rialza, il locale è angusto e quando si muove lo fa strusciandosi contro il corpo del ragazzo, si gira, in qualche maniera riesce a poggiare il busto al lavabo, le mani abbassano lo slip, un piede lo scalcia da parte, allunga la mano dietro di se e lo trova, se lo strofina prima sulla vagina, poi fra i glutei, poi nuovamente sulla vagina, lo punta e lo invita, lo guida con la mano e sente la pelle del prepuzio ritirarsi man mano il pene entra nella vagina, il ragazzo prende l’iniziativa, la penetra con forza, quando la cima dell’asta di carne la penetra completamente, lei emette un sospiro di piacere, ...
... il movimento ora è regolare, lui spinge con forza, il corpo di lei sobbalza sotto i colpi, ha preso a mugolare, quasi un lamento, ha prima un breve orgasmo, seguito quasi subito da un piacere forte, squassante che la lascia stordita, che continua a lungo, sente dentro di se le contrazioni del pene, ed è ancora in grado di dire… …No no, non dentro… Con la mano dietro di se, allontana il corpo del ragazzo e gli prende la verga che ha lasciato la sua vagina, si passa la cappella fra le natiche, sul buco, lo masturba, e sente sotto la mano il seme sprizzare fuori con forza, tre, quattro getti che le ricoprono le natiche e la schiena. Ora ha fretta, raccoglie lo slip, apre la porta, controlla che non ci sia nessuno in giro, si riveste, esce e si butta in piscina. Rimane nell’acqua fino a quando la respirazione le ritorna normale, poi esce e raggiunge il lettino. Si distende, allunga un braccio e scuote il compagno. …Caro, ho una sete... prendimi una coca con ghiaccio… Neppure uno sguardo verso il bancone del bar dove il ragazzo ha ripreso servizio. Sospira e chiude gli occhi. Tibet