1. La coppia - parte 1


    Data: 17/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied

    ... eleganti, simpatici… senonché inizio a sentire un leggero stordimento che pian piano si trasforma in intorpidimento generale: inizialmente non ci faccio caso, del resto un paio di bicchieri di vino li ho bevuti, ma poi la sensazione si fa molto pesante, tanto da dire ai padroni di casa: “Credo di non sentirmi bene…” Non ricordo loro risposte, solo il continuare a fissarmi, come in attesa di qualcosa… finché credo di avere perso i sensi ed essermi accasciato sul divano: non ricordo nulla, se non il buio farsi strada nella testa.
    
    Non ho idea per quanto tempo sia stato privo di sensi, ma quando pian piano inizio a riacquisire coscienza mi rendo conto che c’è qualcosa che non va. Le immagini vanno e vengono come dei flash, e dopo qualche minuto, riacquisendo la sensibilità, mi rendo conto innanzitutto di avere qualcosa in bocca e di non poter aprire le labbra… poi prendo coscienza di essere completamente nudo e, solo dopo qualche altro istante, di essere legato mani e piedi ad un letto.
    
    Ripresomi quasi completamente dalla droga che evidentemente mi hanno fatto assumere con il passito “speciale”, realizzo di essere immobilizzato al letto, con braccia e gambe divaricate e ben legate: imbavagliato con qualcosa di grosso dentro la bocca e molto nastro adesivo che me la fascia, tappandola.
    
    Ma non è finita: ripresi completamente i sensi, sento di avere un dildo di gomma infilato nel culo, ben fissato, testicoli e pene legati e, per finire, due morsetti applicati sui ...
    ... capezzoli. Inizio a sentire il dolore provocato sia dai morsetti che dal dildo, cerco di muovermi ma mi hanno legato veramente bene, bloccandomi anche il collo, le ginocchia e i gomiti.
    
    Il pene è eretto, segno che è stato ben sollecitato nel momento in cui iniziavo a riprendermi ma senza ancora essere cosciente… “Bentornato caro… sorpreso, vero?” esordisce lei, che ora è vestita completamente di pelle nera, con un dildo di gomma applicato sul ventre, uno strap-on molto realistico. Lui, vestito ugualmente di pelle nera, con un pantalone senza patta, che permette di tenere il pene e i testicoli a vista…
    
    Si sono trasformati in due padroni sadici, con tanto di abbigliamento sul genere. Li sento parlare: “Non gli avrai legato palle e pene troppo stretti?” – “No, vedi come sta bello dritto… duro…” – “Prendo il frustino, voglio frustargli i piedi…” – “Fai pure, è imbavagliato bene… io preparo lo stimolatore elettrico”.
    
    Hanno tutte le intenzioni di torturarmi: ma come sono finito in questa situazione perversa?
    
    Lei inizia a frustarmi le piante dei piedi, dapprima lentamente poi sempre più forte, tanto da farmi contorcere e mugolare intensamente da dietro il bavaglio… lui si sta masturbando e ha un pene bello grosso, quasi quanto il fallo di gomma che lei indossa e che immagino bene come userà al momento giusto, visto che il plug anale che mi hanno infilato, mentre ero privo di sensi, è bello largo.
    
    Il marito mi applica degli elettrodi, diversi, sotto i capezzoli stretti dai ...