Puttana in Trasferta: Honey Trap, Double Spice
Data: 18/05/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti
... boss alle prese con negroni e femminelli, ma anche della sorellina intenta a indulgere ad una relazione lesbica. Il filmato su don Antonio è meno compromettente (quale camorrista non è mai andato a puttane?), ma a lui penseremo a breve… Il capitano Castaldi, che aveva già visto le immagini trasmesse in diretta, naturalmente molto meno chiare di quelle inviate con i sistemi di bordo, fa qualche commento salace sulle mie tendenze sessuali, e io rispondo mettendo in dubbio quelle dei suoi progenitori e in particolare di sua madre. Quando abbiamo finito di beccarci, il download è completo e io gli spiego i lineamenti di massima del mio piano. Lui naturalmente obbietta, io mi irrigidisco, ci insultiamo nuovamente con riferimenti diretti alla moralità delle rispettive mamme (non conosco la sua, ma sulla mia devo dire che ci prende in pieno), dopo di che, concluso il nostro gioco di ruolo abituale, lui mi augura buona fortuna, esortandomi a non lasciarmi un’altra scia di cadaveri alle spalle, e io lo rimando al prossimo appuntamento radio. Mi alzo, mi stiracchio e raggiungo Eva in cabina, dove mi aspetta con il mio strapon pronto per essere indossato… Finalmente tocca a me essere soddisfatta! *** Mi preparo con cura all’appuntamento. Non è solo una questione di classe nella scelta dei capi di abbigliamento: è anche importante centrare bene i tempi. Eva mi aiuta con il trucco: non sono mai stata brava a tingermi la faccia, ma secondo la mia esperta in psico-antropologia, se andassi ...
... all’appuntamento con poco trucco, alla mia età e secondo gli indigeni passerei per una sciattona. Jasmine mi spazzola e lucida l’armamentario in pelle e finta tale, che alla fine è più scintillante del latex oliato di fresco. Camicetta bianca scollacciata, minigonna nera, giubbotto coordinato con la gonna, stivali sotto il ginocchio, calze a rete autoreggenti, e la volpe argentata a coprire il tutto e rendermi un po’ più presentabile… Io protesto per la pelliccia: non che ci tenga a sembrare una puttana (in fondo lo sono), ma fa ancora decisamente troppo caldo per la volpe argentata… Eva è recisa: magari fa caldo per me, ma i locali la pensano diversamente e sono già imbacuccati che neanche a Natale, quindi mi devo adeguare se non voglio sembrare una poveraccia e per di più troia. Ok, ok: farò come dice lei. Sarà un po’ difficile con l’iPhone, senza la tasca speciale dello spolverino, ma troverò una soluzione: basterà piazzarlo nella posizione giusta nella camera; tanto non dovremmo andare troppo in giro… Un po’ di profumo alla vaniglia, di quello che uso da quando avevo trentacinque anni e mi ero innamorata per la prima volta di una donna… Cazzo, quanto tempo è passato. Ci credereste che allora ero sposata e insegnavo mateca in un liceo a Milano? Da non crederci! Prima di salutarmi, Eva mi infila uno spray al peperoncino nell’altra tasca della volpe: non si sa mai, in caso di guai potrei non trovare un altro coltello da macellaio a portata di mano… Torno in albergo, mi do ...