1. Consuoceri


    Data: 19/05/2018, Categorie: Etero Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    ConsuoceriLe feste di famiglia mi rompono, ma a certi inviti non ti puoi sottrarre, e quest�anno non ho potuto declinare l�invito per le feste di Natale a casa dei miei consuoceri, i genitori del marito di mia figlia Martina, che celebravano per l�occasione il 35� anniversario del loro matrimonio. Avevo programmato di farmi una settimana bianca in compagnia di una collega, separata anche lei, che da qualche mesi mi scopavo alla grande. Ma Martina mi avrebbe fucilato se non avessi accettato l�invito dei suoceri, tanto più che, da quando mi sono separato con mia moglie e lei è andata a vivere con il suo nuovo compagno in un�altra città, è con me che mantiene i rapporti più stretti e più stabili. Ma debbo dire che stavolta non mi sono affatto pentito di aver acceduto a quell�invito.La casa era piena di persone, tra parenti di vario grado forse eravamo in 18-20, ma non riuscivo a staccare gli occhi di dosso alla padrona di casa, la signora Aurora, che conoscevo abbastanza, ma che non aveva mai attirato tanto la mia attenzione. Lei 56 anni, io 48�� una donna matura che gli anni li dimostrava tutti, ma aveva un�aria tutta particolare, una suggestione seducente non comune, insomma l�attrazione che esercitava era più forte di me.Quella sera Aurora era particolarmente su di giri, forse anche per qualche bicchierino in più che aveva bevuto, e la presenza del marito Mario, un 62enne pieno di bonomia, chiaramente succube della moglie, non le impediva di scherzare con me in maniera ...
    ... alquanto disinvolta:�Ho un consuocero che è davvero un bel figo�. Peccato la differenza d�età �.. avessi dieci anni di meno, ti avrei già messo le mani addosso!...�Sulle prime quella schiettezza mi aveva sconcertato, poi piano piano mi ero adeguato e le avevo risposto con pari disinvoltura:�Aurora, ma che dici? � ma quale età? �. Tu sei una bonazza anche ora �.. molto più attraente delle altre signore che sono qui�.Un po� scherzavo, un po� no, perché Aurora è una donna un po� giunonica, bella rotonda, con un sedere gigantesco e due tette generose, e in quel clima allegro mi aveva fatto realmente arrapare. Per tutta la sera ci siamo scambiati battutine di questo tenore ed occhiate allusive. A fine serata, alcuni degli ospiti sono andati via, io e qualche altro congiunto siamo stati alloggiati nella bella e grande casa di Mario ed Aurora. Ne ho approfittato per restare ancora un po� solo con lei, parlandole in tono volutamente confidenziale, anzi decisamente da cascamorto; ma a sorpresa l�ho vista improvvisamente irrigidirsi e congedarsi frettolosamente, come infastidita o importunata da quel mio atteggiamento.Il giorno successivo ho notato che qualcosa era cambiato tra di noi, lei non mi guardava, anzi sembrava fosse turbata. Anche se l�attenzione alle sue forme voluminose non mi era passata, mi sono sforzato di evitare contatti ravvicinati. Ma la notte, mentre uscivo dalla mia camera e scendevo in bagno al piano di sotto, l�ho intravista seduta in salotto al buio. Non ho avuto ...
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