1. Trappola erotica


    Data: 19/05/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 14.0px 'Apple Chancery'; color: #000000; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 14.0px 'Apple Chancery'; color: #000000; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 23.0px} span.s1 {font-kerning: none} span.s2 {font-kerning: none; color: #ae1916; -webkit-text-stroke: 0px #ae1916}Ancora una volta non potevo prendermela se non con me stessa per la situazione in cui mi ero cacciata. Ero stata ingannata.Dopo quel rapporto a tre che, pur inquietante, mi aveva piacevolmente sconvolta, avevo rivisto Franco un paio di volte per piacevoli incontri. Bollenti ma sereni, senza sorprese: potevo fidarmi di lui. Da qualche tempo però i contatti fra noi si erano interrotti e parevano destinati a perdersi definitivamente. Fui così sorpresa e compiaciuta di ricevere una sua telefonata in cui mi invitava a trascorrere una bel momento da lui. Mi anticipò che avrei dovuto aiutarlo in una scherzosa messa in scena che aveva progettato alle spalle dei suoi amici. Poi avremmo avuto tutto il tempo per poterci divertire, una volta soli.Franco, mi raccontò, che voleva far credere ad alcuni suoi amici del suo paese che io, fossi la sua compagna e insistette che per lui era importante quel gioco. Espressi la mia perplessità, non riuscendo a comprendere la finalità di quella finzione, di cui non coglievo altresì il lato divertente. Mi convinse a fidarmi di lui e affermò che alla fine, ...
    ... sarei rimasta soddisfatta.Ho finito per accettare perché in fondo desidero molto fare sesso con Franco, per la sua prorompente carica erotica e il suo grosso uccello. Percepire questo rapporto adulterino intimamente immorale, mi fa aggiungere una ulteriore piacere. Non è stato facile liberarmi, ho spostato alcuni appuntamenti e confezionato una scusa attendibile per casa, ma alla fine, tutte le tessere del mosaico sono al loro posto ed eccomi pronta.Sono sobriamente elegante e accolgo i nostri ospiti, gli amici di Franco, al loro arrivo. Non mi fanno certo una buona impressione: sono sette tipi, rozzi, volgari.Ci sediamo a tavola per uno spuntino e cerco di comportarmi da perfetta padrona di casa, restando nella parte che Franco mi ha chiesto di interpretare.Gli uomini parlano fra loro e non capisco il loro stretto dialetto. Si rivolgono a Franco che mi sembra piuttosto mogio, e risponde a monosillabi. Mi guardano e ridono sguaiatamente creandomi irritazione e imbarazzo. Poi, decidono di farsi comprendere anche da me, e i loro commenti si fanno pesanti.“Hai veramente due belle tette; sono una terza?” “No, secondo me una quarta”. Fammele succhiare. ” Dai, ti vogliamo nuda.” “ A letto devi essere una bomba.”“ Alice, ti dai arie da signora ma devi essere una gran puttana”.“Ma cosa state dicendo?” Arrossisco fino alla radice dei capelli. Ma ..Franco…non dici nulla ?”Gerardo, un cinquantenne, che appare il leader del gruppo mi affronta brutalmente.“Non hai capito? Ora te lo spiego. ...
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