1. Una mano e.... molto di più - ii parte


    Data: 20/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato

    ... piacere dentro il culo del mio amico che nel frattempo aveva schizzato sulla propria maglietta.
    
    Le contrazioni non cessarono subito e il mio cazzo fece fatica a rilassarsi… troppa la voglia sopita in anni di adolescenza. Ci volle un poco prima che mollasse la sua consistenza favorendo l’uscita da quel luogo tanto invitante.
    
    Ci sedemmo distrutti uno fianco all'altro, contenti, sudati, soddisfatti, era ancora presto i miei genitori non sarebbero rincasati prima di altre due , tre ore.
    
    Dopo una mezz'ora passata a sedere senza proferire parola, quasi in uno stato di trance, mi alzai e nudo andai a recuperare una bottiglia di acqua, che passa, una volta tornato, a Luca, ero a mezzo metro da lui , il mio cazzo moscio penzolava, quasi privo di vita.
    
    “Vado a pulirmi, forse faccio una doccia….. vieni con me?”,
    
    “sono venuto con te Tommy… eccome se sono venuto”, mi girai per raggiungere il bagno, Luca mi fermò prendendomi la mano.
    
    Tornai difronte a lui, si chinò, sollevò con la mano il mio membro e lo riprese in bocca facendomi un pompino sublime, la lingua si muoveva sulla ruvida cappella e poco dopo iniziò a ergersi nuovamente dentro la sua bocca.
    
    Non c’è nulla da dire, è chiaro come mai all'uomo piaccia farsi fare i pompini, è un gesto di sottomissione, vedere una donna o un uomo chinati a darti piacere con la propria bocca, che ha un calore ha n modo totalmente diverso di trasmettere il piacere rispetto a un rapporto classico o anale, anche il ritmo è diverso e ...
    ... la sensazione è …. È come quella di essere estremamente cullati, sacrificando il proprio piacere per l’altro.
    
    Luca si stava segando e mi piaceva vedere la dedizione della sua bocca sulla mia asta e la sua mano che si muoveva di conseguenza, ma smise.
    
    Velocemente raggiungemmo la doccia, iniziammo a toccarci reciprocamente, Luca chiedeva insistentemente di ricevere piacere con un pompino, ma rifiutavo categoricamente.
    
    “dai Tommy cazzo ti ho dato il culo … farò ciò che vuoi ma almeno una volta… una sola fammi un pompino!”.
    
    “una sola e non mi venire in bocca!”, mia chinai e presi a stantuffare veloce, non mi piaceva il sapore, non mi piaceva sentirmi la gola piena, volevo solo finisse velocemente.
    
    Luca era così eccitato che gli importavo solo avere il suo membro nelle mie fauci, lo estrassi appena in tempo e mi schizzò addosso.
    
    “ti è piaciuto Tommy?”
    
    “vaffanculo Luca… mi dovevi dire che stavi arrivando!”
    
    “ma te ne sei accorto da solo no?”
    
    “di nuovo vaffanculo ora tu sei mio!”.
    
    Luca si spaventò dal tono con cui pronunciai questa frase, fece per uscire dalla doccia.
    
    “non mi piace quando fai così!”
    
    “non me ne frega un cazzo! Hai detto che avresti fatto tutto ciò che volevo e senza limiti di tempo!”, intanto era di nuovo schiacciato contro la parete del box doccia, gli feci indietreggiare il culo e senza altro aggiungere introdussi la mia asta dentro di lui cavalcandolo selvaggiamente.
    
    Adesso Luca aveva una faccia contratta dal dolore, e ferito ...