1. Il bello della "serata Donne"


    Data: 20/05/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Ombro

    Convocazione ore 8.30, casa di Emma, portare qualcosa da bere.Fresco di patente risalgo la statale che porta verso casa di Sabrina. Arrivo davanti a casa sua, faccio uno squillo. Lei esce dal portone in una tuta da ginnastica viola pallido “malaticcio” , sale in macchina e mi bacia. In quel periodo io e Sabrina ci frequentavamo sottobanco, non eravamo fidanzati o qualcos’altro, ma ogni tanto ci incontravamo per “studiare assieme” con la promessa di mantenere il segreto con in nostri conoscenti. Il nostro rapporto era una specie di valvola di sfogo, sentivamo il bisogno, di tanto in tanto, di una certa intimità fisica, senza pensieri, senza il peso di sentimenti complicati a fare di sottofondo, il tutto in una situazione che era per noi due soltanto, il piacere di un attimo che quanto tale andava goduto a pieno. Separiamo le nostre labbra, ingrano la marcia, casa di Emma non è molto distante.Quando arriviamo il cane di Emma mi saluta con il suo fare da killer canino, non mi ha mai potuto vedere, attraversiamo in fretta e furia il giardino in ghiaia ed entriamo al sicuro di quella famelica bestia dalle fattezze di Lessie. Il salone è sempre il solito, due lunghi divani in pelle nera, residuo bellico dell’eleganza anni 80, sul tappeto centrale il tavolino che usiamo abitualmente per studiare e sulla parete centrale il pianoforte che Emma usa per prepararsi al conservatorio. Mentre metto la birra in frigo veniamo raggiunti da Silvia e la serata inizia come programmato. Ore 9, ...
    ... inizia la “serata Donne”. Parliamo del più e del meno, ed inizio a pensare che il rapporto segreto tra me e Sabrina non è così segreto, e che le mie altre due compagne sappiano molto di più di quello che voglio dire, ovvero sanno tutto, tra loro parlano di me. Un senso di vergogna si fa strada nei miei pensieri, mi chiedo cosa possa aver raccontato a loro due, sono anche mie amiche e soprattutto ho una cotta per Emma, e una cattiva pubblicità, o una pubblicità qualsiasi potrebbe annullare le mie già fievoli possibilità di instaurare un rapporto. Ad un tratto i discorsi si fanno più interessanti, si inizia a parlare di sesso. Che Sabrina fosse la più smaliziata tutti lo sapevano ma che lo fosse anche Silvia fu una vera sorpresa, immaginate la ragazza timida, carina ma offuscata dalla bellezza più prorompente delle sue due compagne, così veniamo a sapere di notti brave passate sui sedili posteriori di una Uno Fire, di qualche rapporto torbido in discoteca, di una vita frivola che non ci si aspetta da una ragazza come lei. Nella serata solo Emma rimane riservata e silenziosa, e dire che è di lei che i racconti mi interessano di più. So che Emma è stata fidanzata più volte, che i suoi compagni sono stati dei “bastardi”, ma non mi sono mai osato chiedere di più, Sabrina invece che deve aver intuito i miei sentimenti focalizza e anche direi forza, l’attenzione su di lei ma Emma diventa reticente, cosi per sbloccare il discorso Sabrina mi pugnala alle spalle:“ Cosa vuoi che sia, io e ...
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