Il bello della "serata Donne"
Data: 20/05/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Ombro
... modo da poter saggiare il suo ventre, istintivamente lei si rivolta in modo da raggiungere la punta del mio cazzo, succhia la punta e qualcuno mi sta segando al contrario, scendo con il ventre, Emma serra le labbra attorno alla mia carne e, liberato dalla mano, sento il calore della bocca di lei e la lingua che sta roteando sulla cappella. Il sapore della sua carne occupa i miei pensieri, Emma è lì che succhia il mio cazzo ed io contraccambio con la lingua, solleticando e divaricando le sue grandi labbra. Ad un tratto un brivido percorre la mia schiena, una altra bocca si unisce a quella di Emma, le mie gambe cedono dal piacere accasciandosi e strangolando la ragazza dei miei sogni. Ancora poco e le sarei venuto dritto in gola, ma Sabrina ha osato troppo succhiandomi il perineo e sono letteralmente crollato di piacere. Mi scuso con Emma e la bacio. Mentre le mie mani si sollazzano con i seni gonfi di Sabrina, è Silvia stavolta a reclamare il suo piacere, mi scosta dalle due e mi cavalca dandomi la schiena, la sua colonna vertebrale e un autostrada che si curva di piacere, all’aumentare del ritmo la prendo per i fianchi, senza uscire da lei, e la sistemo sul tavolino, a pecora, Sabrina si avvicina all’orecchio di Silvia, sussurrandole solo Dio sa cosa, e lei inizia a parlare, a descriver le sue sensazioni, Emma mi abbraccia e bacia la schiena eccitata dal racconto di quei momenti di godimento, quando vengo dentro Silvia sento un caldo riflusso partire dal mio cazzo e riempire ...
... la stretta figa di Silvia. Abbracciati e ansimanti sul pavimento veniamo raggiunti, riconosco la tecnica di Sabrina nel succhiarmi l’uccello fino al fondo, ma è Emma che mi eccita, la vedo leccare quella feritoia piena di sborra, come se fosse latte per un gatto e quando incrocio il suo sguardo il suo volto è lucido, cosparso di me e di Silvia, i nostri sguardi s’incontrano così toglie Sabrina dal suo compito e la limona, in un misto di umori e di persone, poi reciprocamente iniziamo a baciarci e a succhiarci i genitali, inizio a riconoscere i vari sapori e le tecniche di pompino e associarle alle persone giuste. Di quattro corpi abbiamo fatto un entità unica, un orgia di piacere in cui inibizioni e preconcetti sono idee passate, cerco i fianchi di Sabrina, voglio ringraziarla, appoggio la punta al suo ano, sentendo una certa reticenza certo di insinuarmi molto dolcemente. Il suo culo è stretto, ma sebbene percepisco il suo dolore non resisto e continuo tenere il mio cazzo dentro di lei, mi muovo dolcemente, senza movimenti bruschi, e quel dolore si trasforma presto in piacere, che posso materialmente constatare dagli umori che stanno colando tra le sue gambe. Il suo buchino è così stretto che vengo in pochi attimi, questa volta è Silvia che pulisce i contorni dell’orifizio infilando il volto tra le sue cosce sode ed Emma a succhiare il mio pene e a renderlo nuovamente turgido; si impegna parecchio a tenermi attivo perché anche lei vuole la sua parte di gioco. Mi prendo una ...