1. Finalmente...


    Data: 20/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Stellapergioco, Fonte: RaccontiMilu

    ... sdraiarsi su di lei guardandola dritta negli occhi: aveva un�espressione da bestia affamata che la faceva impazzire, le toglieva il fiato e le faceva crescere la voglia di lui in un modo incredibile.Lui la penetrò lentamente, socchiudendo gli occhi, godendosi ogni istante di quel contatto. Lei lo sentiva entrare, duro, deciso, scivolare dentro con naturalezza�quando lui si fermò tutto dentro di lei si sentì piena, presa. Afferrò le braccia di lui, appoggiate ai lati della sua testa, stringendole forte. In quel momento lei era sua, completamente. Non esisteva più nulla intorno, non c�erano considerazioni da fare, voleva solo godere ancora. E ancora. E ancora.Iniziò a muoversi per andargli il contro, stringendo i muscoli per sentire di più la sua erezione dentro di lei. Continuavano a baciarsi, a mordersi le labbra, a incontrarsi con le lingue. Sentiva che da lì a poco sarebbe stata travolta da un altro orgasmo, e quando lui le sussurrò �Dio�vengo�� si lasciò andare, stringendolo a sé, e godendo�di nuovo�Dopo un po� iniziò a riprendere il contatto con la realtà. Aveva il respiro affannoso ed era completamente bagnata. Era avvinghiata a lui e la sua bocca cercava le sue labbra, la sua lingua, mentre lui le accarezzava i capelli. Aprì appena appena gli occhi e gli sorrise, forse con una punta di imbarazzo, sussurrando �Ciao��. Lui rise, le sfiorò le labbra con un bacio leggero dicendo �Ciao�� e la strinse a sé.Lei rimase un momento a godersi il calore di quel corpo, poi si ...
    ... divincolò piano dalla sua stretta per prendere il vino e gli porse un bicchiere. Sporgendosi per prendere l�altro, per terra, notò una pozza sul pavimento. Rapidamente si guardò intorno: la bottiglia di vino era intatta e l�acqua era chiusa. Rimase perplessa per alcuni istanti, quando improvvisamente realizzò: l�aveva fatta schizzare. Lei. Lei che pensava che quella fosse quasi una leggenda metropolitana. Lei. Quella sensazione di un fiume caldo che l�attraversava e sgorgava da lei, forse, era stata molto più reale di quanto potesse pensare. Si girò a guardarlo e lo vide seduto sul letto che la fissava con un�espressione a metà tra il divertito e il soddisfatto.�Cosa?�, le sorrise. Lei era sconvolta. Non si sentiva imbarazzata, nemmeno un po�. Aveva appena inzuppato il letto e il pavimento, era stata a letto con un ragazzo con cui il giorno dopo si sarebbe trovata a tu per tu in mezzo ad altre 18 persone che non sapevano nulla, e l�unica cosa che riusciva a pensare era che ne voleva ancora.�Niente, &egrave solo che� Cio&egrave, non mi era mai successo di��, e con la testa fece un cenno alla macchia bagnata sulle lenzuola. Gli sorrise e accostò il bicchiere alle labbra, chiudendo gli occhi.Quando li riaprì, lui la stava ancora fissando con lo stesso sguardo di prima. La voleva, e lei non chiedeva altro.Posò entrambi i bicchieri e si mise a cavalcioni su di lui. Iniziò a baciarlo lentamente, esplorando con la lingua le labbra, la bocca� La voglia era intatta, ma l�urgenza era ...
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