Finalmente...
Data: 20/05/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Stellapergioco, Fonte: RaccontiMilu
... dirlo. Mentre le loro lingue si intrecciavano liberando un po� della tensione di quella giornata eterna, le mani di lei affondavano nei suoi capelli, spingendo verso di sé il viso di lui, che nel frattempo le accarezzava la schiena. Quando arrivò al suo culo lo strinse forte e la attirò a sé: lei senti la sua erezione premere contro il suo bacino e si rese conto di essere già completamente bagnata. Si staccò a fatica da lui, prese la bottiglia di vino e i due bicchieri che aveva preparato e, sempre senza dire niente, gli fece cenno di seguirla.Appoggiata la bottiglia e i bicchieri per terra, si girò verso di lui e si sfilò il vestito, rimanendo solo con l�intimo nero e le autoreggenti dello stesso colore. Iniziò a spogliarlo, appoggiando finalmente la bocca sulla sua pelle. Tutto di lui la eccitava da morire, il suo odore, il suo sapore, la tensione dei suoi muscoli. Adorava le sue spalle e le sue braccia: le davano una sensazione di forza e protezione, di potersi lasciare andare completamente. Iniziò a percorrerle con la lingua e le labbra, alternando lievi leccate con piccoli baci, assaporando tutto di lui.Sentiva le sue mani sulla schiena e rapidamente fu liberata dal reggiseno. Lui la fece sdraiare sul letto e la sua bocca si posò sul collo di lei, mentre le mani raggiunsero i seni. I capezzoli si fecero rigidi non appena lui li sfiorò e quando la sua lingua si posò su di essi lei non riuscì a trattenere una serie di gemiti� Li succhiava, ci giocava con la lingua, ...
... mentre con le mani le stringeva il seno��Devo leccartela.�. Si staccò dal suo seno, sfilandole rapidamente il perizoma e allargandole le gambe, senza darle quasi il tempo di rendersi conto di cosa stava succedendo. Si inginocchiò a terra e la sua lingua iniziò a leccarla piano, mentre con le dita le apriva le grandi labbra. Sentiva il suo respiro sfiorarle la pelle e la lingua affondare sempre di più dentro di lei. I suoi gemiti si mischiavano a quelli di lui, mentre il desiderio di sentirlo dentro cresceva ogni istante di più. Quando le infilò due dita dentro, iniziando a muoverle veloci, senza mai smettere di succhiarle il clitoride, lei non riuscì a trattenere un grido, buttando indietro la testa� Le sembrava di non aver mai provato sensazioni tanto intense tutte insieme: le sue mani erano tra i capelli di lui che lo attiravano a sé e lei riusciva solo a mormorargli di non smettere, cosa che peraltro lui non sembrava avere nessuna intenzione di fare. Quando sentì arrivare l�orgasmo ne fu quasi spaventata: la velocità e la pressione delle dita di lui stavano aumentando e fu come se di colpo entro di lei si aprisse una diga, come se un fiume caldo la attraversasse impetuoso�e di colpo non capì più niente. Non c�era più il letto, le pareti, il soffitto. C�erano lei e lui. E quella sensazione di godimento allo stato puro, senza nessuna possibilità di essere capito o razionalizzato.Sentì che lui si staccava da lei giusto il tempo di sfilarsi i pantaloni e tornare sul letto. Lo vide ...