1. Peno per averti


    Data: 20/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Ieri ero molto affaccendata, oggi l�impegnativa giornata lo &egrave stata altrettanto, perché essendomi trovata da sola ho addentato in fretta e furia un panino farcito bevendomi una bibita, mettendomi subito dopo a letto per poter riconquistare le ore di sonno dissipate la sera precedente. Ho abbassato la serranda e nella camera da letto si &egrave creata ben presto una gradevole semioscurità, il sonno m�ha brandito adagio le membra cullandomi, discendendo dalla testa e allentando la tensione dietro la cervice.A rilento, al presente mi spoglio, provo una piacevole fiacchezza, senza fretta mi sfilo le scarpe, appresso i jeans, rimanendo con la camicia trasparente che m�accarezza i seni. Quell�indumento lo sento che sfrega distintamente sui capezzoli, considerato che a causa del freddo della stanza, questi ultimi diventano più duri raggrinzendosi attraverso la stoffa del reggipetto. Sollevo leggermente la camicia accarezzandomi le natiche, i fianchi e la pancia, gli occhi sono semiaperti e il rilassamento approda sui glutei e tra le cosce, lasciandomi un�amabile e piacevole sensazione dicalore tra le gambe. Percepisco ogni fibra del mio corpo distendersi, mentre si prepara agli attimi che verranno, avverto una deliziosa carezza totale, che mi porta a piegare la testa dapprima da un lato, successivamente dall�altro per distendere maggiormente i muscoli tesi.Seguitando ad accarezzarmi salgo con le mani sotto la camicia e mi sfioro i seni, passo le mani dietro e mi sgancio il ...
    ... reggipetto, perché finalmente a rilento tolgo il tutto, giacché resta esclusivamente il perizoma. Io sono attraversata da lievi ma incisivi brividi che m�accarezzano il corpo facendomi sorridere, perché con gli occhi sbarrati t�immagino essenziale e nudo che ti stai accarezzando. Stando ancora in piedi infilo adagio una mano sotto il perizoma e con l�altra m�accarezzo il collo massaggiandolo con calma e passandomela dietro la nuca. Ho voglia di sdraiarmi amore, al momento sfilo il perizoma e cautamente mi colloco sul letto completamente nuda. Mi lascio accarezzare dall�aria fredda che mi pizzica il corpo, sollevo le braccia verso l�alto, dal momento che i capezzoli svettano imperiosi verso l�alto manifestamente induriti, dopo m�allungo e mi stiro emettendo un gradevole sospiro. Avverto tra le gambe il liquido sciogliersi, captando nel contempo che l�eccitazione aumenta. I miei occhi ancora chiusi ti vedono toccare con grande maestria l�asta del piacere, che inizialmente da piccola e retratta inizia la sua ascesa salendo e aumentando di volume tra le tue mani, che bella gioia alla vista.Io sbarro gli occhi e ti vedo, osservo con dovizia, mi distendo sul letto coprendomi infine il corpo con la trapunta, rimango discinta sotto quel pezzo di stoffa freddo, che mi procura numerosissime carezze sulla pelle facendomi rabbrividire di piacere. Quel fiume scorre veloce nelle mie vene accelerando i battiti, sento che mi scalda, avverto il sangue che aumenta la sua corsa scaldandomi il ...
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