1. A lume di candela


    Data: 21/05/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: BlessdThing, Fonte: RaccontiMilu

    ... la sua mano, cominciando a percorrere il profilo del mio gluteo, in maniera dannatamente misurata e metodica, accompagnata a tratti da piccoli morsi.Il primo schiaffo fu quasi� delicato, i successivi, variavano di volta in volta. Non riuscivo a trovare un ritmo, e la cosa mi stava facendo impazzire, mentre un lieve tepore cominciava a diffondersi sulla mia pelle.Si fermò."Sto facendo qualcosa che ti piace, giusto?""Si..." Si, si, si, mille volte si, ancora, perché queste domande retoriche!"E cosa si dice quando qualcuno fa qualcosa che ci piace?"Il mio cervello era già completamente andato. Magari in altre occasioni avrei tenuto la bocca chiusa, o allungato il brodo, o...Un Grazie, sonoro, mi uscì dalla bocca senza alcuna esitazione, e seguì ogni singolo colpo successivo con sempre più veemenza e desiderio.Finché, di nuovo, si fermò."Chi stai ringraziando?"Dio, altre domande, la mia parte ribelle rischiava di nuovo di fare capolino. Lo fece."Te...?""E chi sono io?""...V?""Si ma... che ruolo ho io in questo momento?"Non volevo dargliela vinta, mai, io? Questo? No, no, no, il mio orgoglio sbraitava così forte che lo si sarebbe potuto sentire se si fosse poggiato l'orecchio sulla mia cassa toracica."Non ti chiamerei mai padrona.""In realtà preferisco Mistress, ma in ogni caso cerca di non essere indisponente!"Non era una questione di ruoli, ma di semantica. Odiando entrambi i termini allo stesso modo, avevo bisogno di... altro."Non sono indisponente, &egrave che non ...
    ... apprezzo particolarmente i nomi canonici.""Ah sì? E come vorresti chiamarmi allora?""Pensavo... Pensavo a Milady. Milady V."Niente. Andato, del tutto. Tant'&egrave che..."Se non Vi dispiace."Tant'&egrave che passai improvvisamente al voi.La cosa la spiazzò."Senza contare che eventualmente al maschile sarebbe milord..."Rise, e quanto di cuore fu quella risata. Mi risuonò nella testa, e mi fece tremare appena, lo stesso effetto ottenuto ogni qual volta io l'avessi ascoltata."Wow. Non me l'aspettavo. Si, non mi dispiace affatto."Tornò dietro di me, mi baciò ancora la schiena, quasi con devozione, e riprese a colpirmi. Un colpo, una mi risposta, un Milady a seguire ogni mio ringraziamento alla sua mano che mi colpiva.Si fermò, di nuovo. Il mio cuore batteva, veloce."Ne vuoi ancora?""Si!...""Allora non dovresti chiedermelo?" mi rispose, con voce suadente, tuttavia� misurata. Di nuovo quel termine si ancorava al treno dei miei pensieri causando, come prevedibile, un fantastico deragliamento."Un� Eh. Un altro?""Uhm... non manca qualcosa?" il tono lievemente stizzito della sua voce mi gelò il sangue. Quindi�Dissi per favore con la stessa voce che avrei se stessi implorando il mio carnefice di risparmiarmi. Seppure stessi cercando l'esatto opposto."Grazie milady. Un altro, per favore".Mi guardò, stravolta da questa imprevista, ma così naturale accettazione del mio attuale stato di totale assenza di controllo. Rise ancora.�Va tutto bene, milady?� chiesi, appena preoccupato.�Si, si. Sei� ...