Sabato sera al pub... - Racconti Erotici

Sabato sera al pub...

... intuendo ciò che avevamo fatto in macchina e ci fa segno di seguirla. Entriamo in un alcova un po’ più grande delle altre e Norma chiude le tende dietro di noi dicendo che sarebbe arrivata subito e di cominciare a scaldarci. Non fa in tempo a chiudere le tendine che leli mi ha già spinto con la schiena contro il muro e si è inginocchiata davanti a me. In un attimo ripete le azioni di prima e mi tira fuori il cazzo. Mi fa una sega veloce per farlo diventare bello duro, scappellandomi il cazzo, mentre con la lingua mi solletica le palle. La afferro per la nuca stringendo i suoi capelli biondi e spingo il mio cazzo contro la sua bocca. Le sue labbra si dischiudono subito accogliendo al proprio interno il glande. Sento la sua lingua avvolgerla e leccarla indugiando con la punta della lingua sul prepuzio. Ormai conosce fin troppo bene i miei punti deboli. Con la mano le tengo ferma la testa e comincio a scoparle la bocca. Lei ormai è completamente abbandonata alla mia volontà. A occhi socchiusi lascia che le scopi le labbra mentre le mie palle sbattono contro il suo mento. Sento il mio piacere crescere e la vista di leli in ginocchio a farsi scopare la bocca mi eccita ancora di più. In quel momento le tendine si aprono e Norma entra. Appena ci vede le brillano gli occhi e dice -dio ragazzi... quanto siete porci... Non avete aspettato un attimo... Dai Frank continua a scoparti questa zoccoletta che ora me la lavoro anche io...-. Leli sorride col mio cazzo in bocca e se lo estrae di ...

... bocca facendomi una lenta sega mentre Norma si china su di lei a baciarla. La bacia con foga, desiderosa di sentire il sapore del mio cazzo sulle sue labbra. Le abbandona a fatica e mi guarda con una voglia incontenibile dicendomi –dai Frank… Facciamola godere…-. Norma prende per mano leli e la fa alzare in piedi portandola al divanetto e facendola sedere. Leli è visibilmente emozionata ed estremamente eccitata e geme solo vedendoci inginocchiarci davanti a lei. Istintivamente apre le gambe e Norma si compiace alla vista della sua passerina tutta depilata. Cominciamo a baciarle le cosce specularmente risalendo verso l’oggetto del nostro desiderio. Leli è già in estasi mentre le mie labbra le sfiorano la pelle e quelle di Norma quasi la mordono. In un attimo ci ritroviamo sulla sua passerina tutta bagnata e le nostre lingue lavorano di concerto. Con la bocca salgo al suo monte di Venere e lo bacio e lecco con gusto. Dopo poco scendo. Infilo la lingua fra le sue grandi labbra e lecco avido del suo sapore andando in cerca del clitoride che trovo già duro. La mia lingua ci gira intorno dandogli ogni tanto qualche colpetto che le fa tremare le gambe e gemere forte. Leli è sconquassata dal piacere e sento le sue dita tirarmi i capelli, spingendomi la testa ancora più sulla sua passerina mentre la stanza è invasa dai suoi gemiti. Norma invece scende, ossessionata dal suo culetto. La sua lingua aggredisce il perineo per poi dedicarsi alla rosellina di leli. La vedo leccare con gusto ...