La porta a vetri
Data: 21/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: enea
... violento uragano che c�è dentro di te si plachi.Poi torno a chiederti ancora una volta con un fil di voce: �Perché?�Con un lento movimento scosti il tuo volto e cominci a fissarmi.I tuoi occhi fanno capolino tra i capelli ormai spettinati. Mi scosto da te quanto basta per permettere alle mie mani di spostarti i capelli sul viso e tornare a vedere il tuo volto.Sei bellissima.Qualsiasi altra persona in questo momento proverebbe tristezza, pena�io no.Intento ad ammirare la tua bellezza, a fissare il tuo sguardo, a sentirti fragile e umana provo gioia. La gioia di averti ritrovata, sorellina mia. La gioia di essere l�unica persona in tutto l�universo che vuoi al tuo fianco in questo momento.La tua bocca torna ad aprirsi e chiudersi un paio di volte senza che alcun suono venga articolato.E mentre mi beo per una sorella ritrovata dopo un�eternità un fendente improvviso, violento e devastante si abbatte su di me mandando in frantumi tutte le mie certezze.�Ti amo� � Due sole parole, piccole, insignificanti per alcuni, sulla tua bocca risuonano e mi scuotono con una violenza inaudita. Sembra quasi che l�uragano che fino ad ora avevi tenuto dentro di te fosse uscito dalla tua bocca e trasportato da due parole si fosse abbattuto su di me.Il tuo sguardo serio dà un senso chiaro ed inequivocabile a quelle due parole, lasciandomi spiazzato.Non ho il tempo di reagire, la tua bocca si butta sulla mia amplificando quella sensazione di disorientamento.La mia vista si annebbia, perdo quasi ...
... l�equilibrio e chiudo gli occhi, mentre le mie labbra rispondono per me al tuo bacio.E mentre ti bacio mi passa davanti tutta la storia di noi due. Una bimba con cui per anni ho condiviso giochi e giocattoli, con cui ho passato i pomeriggi a far compiti e a preparare interrogazioni. Una ragazza a cui facevo i dispetti che a volte diventavano violenti litigi. Un essere che alla maggiore età si era trasformato in un pianeta lontanissimo dal mio mondo, presa com�eri da carriera, studi e famiglia.E adesso, dopo tutto questo tempo e tutta questa distanza, ritornavi da me e come un enorme meteorite ti schiantavi su di me tirandomi fuori sentimenti impensabili.Mentre penso a tutto questo sento che il tuo bacio da tenero e dolce si è trasformato in caldo e appassionato. Le tue mani cercano il colletto della mia giacca per spingerla via, sbottonano con nervosismo i bottoni della mia camicia, mi strappano via la cravatta.Allontano con forza il tuo volto da me stringendolo tra le mie mani.Il mio sguardo torna ad incrociarsi con il tuo.In questo preciso istante avrei mille domande da farti: perché sei sparita dalla mia vita? Perché hai deciso di vivere così lontana da me? Dove è stata tutto questo tempo la mia dolce sorellina con cui solo io un tempo potevo litigare? E poi ancora perché questo �ti amo� solo adesso? Perché così, all�ultimo minuto in tutta questa follia? Come facevi ad essere così sicura che avrei risposto con un bacio al tuo bacio? Come facevi a sapere cosa provo per te? Come ...