Visita a sorpresa - parte 2 - Racconti Erotici

Visita a sorpresa - parte 2

Il desiderio del mio corpo si era momentaneamente placato ma non quello della mia anima, la volevo ancora, la dovevo possedere ancora, la dovevo convincere a replicare e il fatto che non avesse raggiunto l'orgasmo era un punto a mio favore.

Io : " Io mi devo fare un'altra doccia, ti va di farmi compagnia? "

Lei : " Doccia insieme? Ottima idea, io lavo te e tu lavi me "

Perfetto, la lussuriosa amica era disponibile ad assecondare i miei desideri quindi senza perder tempo ci dirigemmo in bagno dove lei si pulì velocemente il viso per poi infilarsi in doccia. Prese subito in mano la situazione prendendo il doccino e bagnadomi copiosamente, poi mi fece girare di spalle e mi cosparse la schiena di bagnoschiuma. Iniziò a lavare e massaggiare la schiena facendomi sciogliere il dorso indolenzito dall'allenamento di poche ore prima. Sentivo le sue mani scendere sempre più in basso finché raggiunse i glutei su cui si soffermò parecchi minuti, dall'intensita crescente con cui mi massaggiava il culo capii che la sua eccitazione saliva. Per potermi lavare le gambe si accovacciò facendo correre le mani su e giù soffermandosi per più tempo sotto i glutei.

Le sue mani mi presero i fianchi e facendo leva mi girò, con le mani mi afferrò i glutei e mi prese in bocca il pene ancora rilassato; cominciò a succhiarmelo guardandomi negli occhi, mentre lo sentivo crescere nella sua bocca le misi le mani sulla testa per farle capire di non smettere finché non l'avessi deciso io. Dopo ...

... una decina si minuti di sesso orale le permisi si alzarsi e di lavarmi pancia e petto; una volta finito d'insaponarmi avvicinò le sue labbra al mio collo morsicchiandolo mentre mi masturbava, approfittando dell'effetto scivoloso del bagnoschiuma.

Le afferrai il braccio fermando il massaggio erotico e la guardai negli occhi : " Ora è il mio turno".

La misi di spalle, la cosparsi di bagnoschiuma e cominciai con la schiena, le mie mani correvano avide di sesso e passando dai fianchi finirono sul basso ventre; mentre le lavavo l'inguine la tirai contro di me appoggiandole la mia asta eretta tra i glutei. Facendole sempre sentire il mio desiderio su quel culo sodo feci salire le mani sul seno; le sue tette mi riempivano abbondantemente le mani, non avrei mai smesso di massggiarle, sentivo i suoi capezzoli duri come chiodi premere sui miei palmi; dopo aver dedicato qualche minuto a giocare con seni e capezzoli mi concentrai sul lato B e dintorni. Massaggiato con foga il culo decisi di stuzzicare un pó il perineo che regala sempre delle belle soddisfazioni; la vogliosa amica apprezzava rispondendo con deboli gemiti, allora incarai un pó la dose massaggiandole delicatamente la vagina già ben lubrificata. Mi accovacciai, la piegai quasi a 90 gradi, con le mani le afferrai i glutei aprendoli in modo tale che le sue labbra si aprisserro e...e quel piccolo ano era irresistibile! La mia lingua si dedicò ad accarezzare e penetrare il suo culo facendomi ulteriormente eccitare, il mio ...