La tua sissy
Data: 21/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: sissybambola
Avevo 13 anni quando iniziai a rendermi conto di avere un bel culo da femmina. All'epoca leggevo molti fumetti porno e vedevo molte riviste, e guardandomi allo specchio non potevo fare a meno di notare che più del pisello che era privo di peli e piccolo, avevo un culetto rotondo e femminile proprio come nelle riviste. Fu così che iniziai a immaginare che qualche mano mi ci passasse sopra, io nudo con il culetto all'aria e le gambe da femmina, e la cosa mi piacque parecchio. Sentivo una strana sensazione quando immaginavo qualcuno dei miei amici che mi trattava da femmina, e iniziai a fantasticare. Era estate, ed io giravo sempre con pantaloncini corti, che piano piano spingevo sempre più nel culetto, fino a quando finalmente qualcuno si accorse che avevo un bel culetto. Era Fabio, un mio amico di quartiere di 18 anni, che un giorno al mare inizio a scherzare con me dicendo che avevo proprio un bel culetto da femmina. Erano i giorni in cui si iniziava a bere birra, la testa girava piacevolmente, così stetti al gioco stuzzicandolo per scherzo. Fino a che, una sera, un gruppo di amici organizzò una bevuta alla casa al mare di Giacomo, perché i suoi genitori erano partiti. Fumo e alcol a volontà. Non volevano farmi partecipare perché ero piccolo ma Fabio appoggiò la mia candidatura dicendo, con tono scherzoso, che altrimenti non sapeva chi scoparsi. La sera indossai i soliti pantaloncini ma senza mettermi le mutandine, mi girava la testa al pensiero che Fabio se ne accorgesse e ...
... le conseguenze che sarebbero derivate dal mio comportamento da puttanella. La passatella di birra duro per parecchie ore, io ero seduto, manco a dirlo, vicino a Fabio che ogni tanto, sempre facendo finta di scherzare, mi mollava pacche sul culo.
Da vera troia lo lasciai fare, anche quando indugio' per più di qualche secondo, chiedendomi se si fosse accorto che ero senza mutande. Mi ricordo perfettamente che sentivo una specie di febbre dentro mentre pensavo al dopo e immaginavo le sue mani sul mio culetto. Ero così eccitato che dovevo smetterci di pensare, altrimenti mi sarei sceso i pantaloncini davanti a tutti e avrei messo il culo nelle mani di Fabio per sentire il contatto tra pelle e pelle. Bevemmo tanto, e verso l'una, dopo aver anche fumato, crollarono tutti, chi sulle poltrone chi su imaterassi stesi a terra per l'occasione, ed io mi infilai in uno di questi letti di fortuna con Fabio. Appena spenta la luce sentii la sua mano sui miei pantaloncini ed ebbi un brivido di piacere. Con la mia mano alzai
l'elastico e subito la sua mano si inseri' scivolando sul mio culo nudo,emise un mugolio di piacere e sorpresa e mi disse - Sei senza mutande! Allora sei proprio zoccola eh? Lo vuoi il cazzo ? - Per tutta risposta mi scesi completamente i pantaloncini e mi allungai sulla pancia. Le sue mani correvano su tutto il mio culetto e sentii che il suo dito si infilava nel mio buchino, e presi a muovermi assecondando il suo movimento di entra ed esci. Dato che ero pieno di ...