1. Avventure di uno qualsiasi - Campeggio e l’olandes


    Data: 22/05/2018, Categorie: Anale Voyeur Maturo Autore: inciu, Fonte: xHamster

    ... inutile dirlo che si vedevano bene sia i suoi capezzoli, turgidi e abbastanza larghi, e si vede bene il mio uccello che ormai era già abbastanza duro, ritto, pronto per farla godere.Non ci mettemmo molto ad avvicinarsi, lei era già eccitata dalla gara, dove mi disse che la eccitava giocare coi ragazzi proprio perché la trattano in maniera rude come gli uomini, ma poi a letto diventano teneri e vulnerabili finche non sborrano, gli piacere avere l’uomo in mano, goderselo. L’inizio fu una pompa, lenta dolce, la lingua che si lavorava bene la cappella, nelle labbra, poi scendeva su e giù per il tronco, un paio di volte, poi prese in bocca le palle e le succhiò mentre mi segava lentamente. Era bravissima, esperta, sapeva ciò che faceva e ciò che voleva. Si alzò in piedi e mi disse che voleva essere scopata, la porta sulla spiaggia, c’era un tronco abbandonato, andammo dietro, non che ci riparassimo da sguardi indiscreti, ma mi pareva più bello. La penetrai, lentamente, sentivo la fica aprirsi e ospitarmi, era bagnata, calda, lei sospirava, mi ritrassi ed entrai ancora, amo sentire la fica aprirsi e affondare fino a sentire che sono tutto dentro. Cominciai ad aumentare i giri, ad affondare con colpi sempre più veloci, secchi, nel mentre un po’ la baciavo, e un po’ gli leccavo i capezzoli, nel frattempo ebbe un orgasmo, emetteva i lamenti di chi gode e questi si sentiva bene in spiaggia, se c’era qualche guardone non me ne accorsi ma di sicuro qualcuno ci poteva sentire. Poi mi ...
    ... disse di mettermi sotto, voleva stare sopra lei, così facemmo, ed inizio un bel movimento, non lento, sostenuto, ma piano, piano aumentava, come aumentava pure il mio godimento, sentivo la sborra muoversi, era nelle palle che stava creando un certo prurito, lei aumentava i colpi con la quale faceva affondare il cazzo dentro di lei, la sentivo che stava aumentando i giri sempre più, sentivo che stava per aver un altro orgasmo. Le sue tette sobbalzavano sempre più, uno spettacolo meraviglioso, sicuramente qualcuno ci vedeva, lei sporgeva da dietro l’albero e i suoi lussuriosi lamenti erano ben udibili. Stava avendo un orgasmo ed io ero prossimo, gli urlai di togliersi che stavo per sborrare, con un balzo si alzò per poi appoggiarsi col suo corpo sul mio, mise una mano dietro di lei, sul mio cazzo, segandomi, ma bastarono due colpetti che venni. Sborrai sul suo culo, qualche schizzo andò anche sulla schiena, sentivo che stava godendo, fremeva, in faccia vedevo che era più colorita di prima, stava avendo un orgasmo. Finito di schizzare e lei di venire, si alzò, stava andando via quando gli dissi di succhiarmi il cazzo, di ripulirmelo, amavo sentire la lingua sulla cappella dopo aver sborrata. Le fece, mi succhio ancora piano tutto, lentamente, poi andammo in acqua. Gli pulii la schiena, il culo e anche in mezzo alle gambe aveva un paio di schizzi. Tornammo dall’albero, il vento della sera ci stava asciugando, era proprio l’olandese volante. Mentre tornammo verso il camping mi disse ...
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