1. La mostra


    Data: 23/05/2018, Categorie: Etero Autore: DolciPerversi, Fonte: Annunci69

    Ricordava bene quella sera Paola, si era presentato a casa sua, quello che oggi era suo marito, con un mazzo di fiori in mano ed un invito:
    
    due biglietti per la mostra di Tamara de Lempicka, la pittrice che lei adorava. La poetessa degli eccessi, come la chiamava lei, rimanendo sempre estasiata dalle sue muse così sensuali e così simili a lei. Si ritrovava in quei dipinti e le piaceva ritrovarcisi. Si sentiva apprezzata. Capita. Amata.
    
    -L’adoro questa pittrice perché sembra ritragga te! - le disse lui
    
    E lei si innamorò di Carlo quel giorno.
    
    Loro due così diversi: lui magro, alto, fisico tonico, lei minuta e formosa. Ma l’amore non ha forme, le diceva e si sposarono.
    
    Tutto cambiò poco dopo. Lui non la guardava nemmeno più. Tutto preso solo dal suo fisico. Palestra e calcetto. Calcetto e palestra. Quasi ogni sera.
    
    Chiuso ore al bagno a depilarsi e a modellarsi le sopracciglia.
    
    Lei non lo riconosceva.
    
    Chi era davvero suo marito?
    
    Ma la ferita più dolorosa erano i racconti delle amiche. Frequenti.
    
    - Sei un amica Paola, te lo devo dire ma tuo marito ti tradisce! E pure spesso!
    
    Lei non ci credeva all’inizio, ma aveva letto i messaggi dal cellulare che lui teneva maniacalmente con se ma che una sera aveva lasciato sopra il tavolo. Sapeva.
    
    Il sesso e la passione erano oramai solo atavici ricordi per lei. E non aveva avuto mai il coraggio di lasciarlo.
    
    - Paola non è che non ti desidero più, è che sono stanco, tra lavoro e palestra.
    
    E senza ...
    ... nemmeno baciarla quella sera se ne andò dall’ennesima conquista, come gli disse l’amico poco dopo al cellulare.
    
    - Ciao Paola, no non c’è partita stasera...
    
    Oramai era solo una conferma. Una delle tante. Troppe.
    
    Si guardò quella sera allo specchio. Era bella. Come “La bella Rafaela”, quel dipinto che lui gli regalò e che era appeso sopra la camera da letto. Lo era e molto bella e il desiderio sessuale era solo sopito.
    
    Cominciò quella sera.
    
    Si mise a scrivere delle sue passioni e fantasie.
    
    I suoi racconti così veri, inviati per gioco, furono pubblicati in un sito web. La portarono in uno stato di eccitazione perenne. Lusinghe via via sempre più audaci. E lì lo conobbe.
    
    Quell’uomo così gentile, che la riempiva di complimenti e che amava l’arte e le forme. E apprezzava profondamente la sua bellezza.
    
    Dopo essersi sentiti per giorni, si incontrarono. Fu un incendio quella sera.
    
    Che continuò per giorni e giorni. Godeva e provava fantasie mai nemmeno pensate. E le piaceva. Oh quanto le piaceva. Il desiderio la prendeva oramai ogni giorno, dal buongiorno del mattino al buonanotte della sera. Provava brividi. Di amore e di passione.
    
    E meditò la sua vendetta...
    
    - Caro, c’è la mostra di Tamara de Lempicka qui vicino, ho ricambiato il regalo di molti anni fa. Ho preso due biglietti!
    
    Lui rimase stupito. Non uscivano più assieme da anni, se non per qualche cena dai genitori di lei. Provò a inventare scuse ma era insistente quel giorno. Troppo. Tra calcio e ...
«123»