1. Alessia, la puttana del capo


    Data: 23/05/2018, Categorie: Etero Autore: benves

    ... fianchi, poi l’armeggiare dell’uomo con la lampo dei pantaloni e poco dopo il membro penetrare in lei.
    
    “Vorresti per caso scopartelo….. non mi dispiacerebbe sai… io non sono geloso e poi potrebbe favorire i rapporti che abbiamo con la sua ditta ” continuò il Sartori scopandola con foga inusuale. Alessia non rispose nemmeno quella volta
    
    “Potrei combinare se tu volessi sai… la prossima settimana io e mia moglie daremo una festa alla villa…. Potrei invitare anche te e creare l’occasione giusta…. e dal momento che anche quella puttana di mia moglie se lo scoperebbe volentieri, ammesso che non l’abbia già fatto in passato…. , potreste fargli insieme qualche giochetto….. ” a quelle parole nella mente di Alessia si materializzò l’immagine del Fugazzi che la scopava mentre la signora Sartori la leccava e baciava.
    
    L’orgasmo scosse violentissimo il suo corpo ed il Sartori reagì venendo a sua volta ed allagandola con il suo seme.
    
    Per Alessia quella fu una settimana molto particolare, si sentiva pervasa da un’eccitazione mai conosciuta prima, non riusciva a pensare ad altro che alla festa ed a come sarebbe riuscita a sedurre il Fugazzi.
    
    Ora sapeva che lui, anche se non lo aveva mai dimostrato, l’ammirava… sapeva di piacergli, e questo le dava sicurezza.
    
    Voleva essere stupenda e desiderabile per quella sera e dedicò tutto il suo tempo libero a girare negozi in cerca dell’abbigliamento adatto.
    
    Voleva essere tremendamente sexy, ma allo stesso tempo, una volta tanto, ...
    ... voleva abbandonare l’immagine di ragazza facile che impersonava ogni giorno in ufficio.
    
    Le sue ansie si calmarono solo quando si specchiò un attimo prima di uscire di casa per recarsi in taxi alla villa dei sartori.
    
    L’autunno avanzava ed Alessia indossò il giaccotto di pelliccia appena indossato, coprendo le trasparenze audacissime dello stupendo vestito da sera che indossava.
    
    Il Taxi la attendeva sotto casa, ed avvicinandosi notò con piacere che il tassista non riusciva a trattenersi dal lanciare un’occhiata alle sue perfette gambe che ad ogni passo facevano capolino dal profondo spacco del vestito.
    
    Quando giunse alla festa gli invitati erano già giunti, Alessia si tolse il gioccotto di pelliccia consegnandolo al maggiordomo e s’incamminò nella grande sala.
    
    Malgrado fossero tutti impegnati in fitti dialoghi… molti s’interruppero al suo passaggio.
    
    Passò tutta la serata ignorando volutamente il Fugazzi dopo un breve saluto iniziale, ma con piacere notò che invece lui la seguiva con lo sguardo e cercava spesso di avvicinarla.
    
    Il Sartori preoccupato, a metà serata le chiese “Cosa cazzo stai facendo vuoi mandarmi a monte tutto… non vedi che vorrebbe stare un poco con te ? ”
    
    Alessia rise “Non si preoccupi e mi lasci fare… del resto c’è già sua moglie che si da un sacco da fare.”
    
    In effetti era vero… la Signora Sartori non si era quasi staccata dal fianco di Fugazi con la scusa di fare gli onori di casa.
    
    Solo quando la festa fu quasi terminata il Fugazzi ...
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