1. Esorcismo


    Data: 24/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: chiccoge

    ... divaricate bene…misi un cuscino sotto di lui approfittando di un movimento di contrazione che aveva fatto…e incominciai l’inserimento…sapevo dalle sue confessioni che l’ano non era mai stato violato da nessuno…anche da solo, mi aveva detto, non aveva mai giocato ad infilare neanche un dito…avvicinai la cannula alla carne tenerissima del giovane e spinsi leggermente la punta…faticò un po’ ad entrare perché per le contrazioni e gli spasimi di tutto il corpo la muscolatura era indurita…la mia mano tremava un poco, ma sapevo che non dovevo avere pietà…dovevo farlo per salvare Angelo…e spinsi con forza sentendo lo sfintere cedere…il demonio dentro di lui urlò un’orribile bestemmia…ma gli occhi del ragazzo mi parve che per un attimo assumessero un’espressione di dolce beatitudine… ...niziai a far entrare l’acqua benedetta, poco a poco…entrava con difficoltà perché il corpo si contraeva e si irrigidiva ma in 5 minuti un litro e mezzo di liquido entrò nel ventre del ragazzo…tolsi la cannula e aspettai…passati alcuni secondi…un fiotto violento di acqua uscì dall’ano e schizzò sul pavimento e sul muro…guardai se ci fosse qualcosa oltre all’acqua…niente…Angelo non mangiava da diversi giorni…e sapevo che non sarebbe uscito nulla oltre all’acqua…ma anche l’ectoplasma del diavolo poteva essere espulso, invece nulla…solo acqua... ...riprovai con il litro e mezzo che mi rimaneva…questa volta l’ano sembrò accettare più volentieri l’inserimento della cannula…che entrò più a fondo, per quasi ...
    ... 20 cm.... ...anche l’acqua entrò più velocemente… ...mentre eseguivo l’operazione, senza volere, indugiavo con lo sguardo sul corpo di Angelo…i bordi dell’ano erano tenerissimi e rosati…e i corti peli biondi e bagnati che lo circondavano erano incollati alla cannula…poco sopra troneggiavano i due grossi testicoli gonfi in mezzo ai quali si ergeva durissimo il… ...un pensiero tentatore mi frullava nella mente…chissà se una volta liberato dal demonio, quell’arnese sarebbe rimasto così imponente?...diverse volte avevo chiesto ad Angelo, durante le confessioni se si toccava e come era il suo pene…ma non mi aveva mai detto quanto lo avesse grande…forse se ne vergognava…vergognarsi di cosa, poi? ...quello era un pene da esibizione!!!... ...ache nei secondi schizzi d’acqua non c’era traccia del demonio…il caso era grave…e la prima parte dell’esorcismo non era bastata…dovevo ricorrere al FUOCO… ...questa parte del rito consiste nell’inserire candele benedette nel corpo del posseduto e accenderle perché il fuoco faccia uscire lo spirito immondo…la candela può essere messa nella bocca e la cera cola sulle labbra…oppure, se il posseduto è a pancia in giù nell’ano e la cera cola sui bordi dell’orifizio…ma Angelo era coricato sulla schiena e non potevo chiamare i suoi parenti per girarlo…così ricorsi al terzo caso…la candela piccola!…per la bocca e per l’ano si usa un cero di 4/5 cm di diametro…per il terzo caso una candelina piccola, di quelle da torta di compleanno…ma molto più lunga, ...
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