1. Quella ragazza era stanca di insoddisfazioni


    Data: 24/05/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: DeSade1972, Fonte: RaccontiMilu

    ... l�altra faceva ancora finta di nulla al computer sulla scrivania.Tentavo di non guardare ma era impossibile ed avevo due grandi dolori, il mio pene ultra eretto e la voglia lacerante di scagliarmi su quelle due labbra vaginali per succhiarle avidamente.All�improvviso chiuse le gambe e si alzò di scatto chiedendomi se avevo ancora bisogno di aiuto. Il suo continuare fare finta di nulla mi faceva palpitare dall�eccitazione. Le risposi di no, ma le si avvicinò a me ugualmente.Mi guardò e mi chiese se potevo aiutarla, ed io, eccitatissimo e incapace di dominarmi le dissi si. Prese la mia mano e me la mise sulla sua figa. Era liscia e già bagnata ; si era eccitata toccandosi e guardando me.Senza più alcun ritegno cominciai a penetrarle la vulva con le dita, sempre più in fondo, sempre più fradice per poi avventarmi con la bocca su di essa. Leccai il clitoride , completamente visibile, come se fosse la fonte della mia sopravvivenza, in un misto di ossessione e piacere.Lei si dovette appoggiare alla scrivania per resistere a quell�impeto sensuale e ben presto cominciò a gemere, poiché la stavo masturbando insistentemente con la lingua e le dita . Stavo leccando ogni suo umore quando sentii che stava per giungere all�orgasmo e così mi fermai.Mi leccai le dita davanti ai suoi occhi, ad un centimetro dalla sua bocca, per comunicarle la mia completa devozione verso i suoi umori ; li potevo sentire sulle mie dita come se avessi immerso quest�ultime in un barattolo di sacro miele.Lei mi ...
    ... sbottonò i pantaloni e tolse le mutande per prendermi in mano il membro, durissimo e colante di liquido seminale. Toccò quel liquido e lo succhiò dalla cappella del mio pene. Poi lo prese con forza e lo portò alla sua vagina, strusciandolo sulla sua vulva e bagnandolo con i suoi molteplici umori.Lo presi in mano, togliendolo dalla sua , e lo inserì con forza dentro la sua vagina tanto da schizzare fuori gli umori che aveva tutt�attorno. Lei gemette subito forte di piacere poiché la penetrazione avvenne con una fluidità magistrale.Dopo qualche spinta decisa , iniziai a sospirare forte, sentivo che diceva qualcosa ma non capivo. Vidi la sua figa che sgocciolava d�umori più infilavo forte il mio membro.Prima di farla venire volevo si ricordasse di me, di quel ragazzo che l�aveva posseduta selvaggiamente e l�aveva trasformata da provocatrice a dipendente dal mio pene.Le presi le gambe con forza e le divaricai lateralmente così che la penetrazione fosse completa, fino a tenere fuori dal suo organo genitale solo i miei testicoli.Lei iniziò ad urlare, come se non riuscisse a farne a meno, come se fosse una vera tortura di piacere. Glielo spinsi dentro tante volte finchè non ebbe un orgasmo multiplo di sospiri profondi.Smisi di spingere poco dopo e mi appoggiai al suo seno per leccarlo e baciarlo amorevolmente, con il mio pene ancora dentro il suo corpo. La ragazza era venuta molto forte , ed ero molto estasiato. Sentivo un amore profondo per le azioni che avevo compiuto.Tuttavia ero ...