Sangue traditore... parte i
Data: 24/05/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Rainhald
Non era mai stato un tipo fedele Alessandro, anzi. Con gli amici si vantava sempre di quanto fosse guardato e quando usciva con la sua ragazza non esitava a farle notare come gli sguardi delle donne si soffermassero su di lui. D'altronde non era certo un tipo da buttare: 1 metro e 88 di fisico asciutto con carnagione scura e capelli castani corti ai lati, con un taglio alla moda e uno sguardo penetrante, nel fiore dei suoi 22 anni. Nei primi mesi di relazione si era un po' calmato, prima di fidanzarsi era una vera testa di cazzo, ma ora, dopo quasi un anno di relazione e di scopate sempre più mosce aveva voglia di qualcosa di nuovo. Teneva tanto a Chiara ma non sopportava più di dover fare sesso solo con lei, dopotutto, che diamine, aveva 22 anni! mica poteva costringersi a una sola figa per tutto il resto della vita ! Così, dopo qualche tentennamento contattò un'amica di una sua amica conosciuta all'università e iniziò a corteggiarla sempre più insistentemente. La poverina era una tipa timida, introversa, nemmeno eccezionalmente bella, certo aveva una quarta abbondante, ma per l'aspetto fisico Chiara le era nettamente superiore. Eppure Alessandro voleva lei. Voleva spogliarla con violenza, toglierle gli occhiali, slacciarle la camicia, abbassarle la gonna e buttarsi con voglia tra le sue gambe a leccare. Ci sarebbe riuscito. Ottenne un appuntamento a tre: lei e la sua amica, Michela e Viola si presentarono puntualissime all'appuntamento. L'amica di Alessandro vestiva un ...
... casto pantalone di jeans e una maglia a mezze maniche per niente sexy, conosceva bene il suo compagno e non voleva stimolarlo oltre il dovuto, mentre l'amica timida, Michela nella speranza di fare bella figura aveva messo su una minigonna che slanciava le sue gambe lunghe ed esili e un leggero top scuro che lasciava intravedere l'ombelico, sotto braccio portava una giacchetta.
Alessandro le fece sedere e dopo un po' di convenevoli arrivarono a parlare di interessi personali. Non era la prima volta che si parlavano ma era la prima volta che flirtavano e in modo anche parecchio spinto.
Viola a un certo punto si ritrovò quasi esclusa dalla conversazione e dopo un paio di messaggi di emergenza a un'amica per farsi chiamare inscenò la solita pantomima della ragazza in difficoltà che finge un'emergenza. Alessandro capì, Michela no. Meglio così. Alessandro guardò il culo di Michela allontanarsi e poi tornò a osservare Viola. Erano seduti uno di fronte all'altro al tavolino di un bar ma ora Alessandro aveva voglia di contatto fisico. Aveva voglia di accarezzare le guance di Viola semi coperte dai capelli scuri e lunghi, voglia di darle un bacio sul collo sottile e di passare la mano sui fianchi e poi sotto la maglia, a risalire, sotto il top sui seni grandi. La ragazza imbarazzata cercò di riprendere un discorso ma Alessandro la bloccò dicendole direttamente di sedersi accanto a lui. Lei tentennò un po' ma poi fu lui stesso a mettersi vicino. Era più piccola di lui di un anno ma ...