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Sangue traditore... parte i
Data: 24/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Rainhald
... ora sembrava quasi che lei non avesse mai avuto un ragazzo così vicino a sè. Lui fece per metterle una mano sulla spalla e le sorrise chiedendo se aveva freddo, visto che stava tutta raccolta. Lei rispose che in effetti iniziava a sentire il vento... Lui le si avvicinò abbracciandola mentre ancora erano seduti e lei rimase paralizzata. Viola si trovò in un turbinio di emozioni quasi sconosciute e prese improvvisamente l'iniziativa. Diede un lungo e appassionato bacio a quell'arrogante ragazzo fidanzato che conosceva così poco e iniziò a stringerlo fortissimo passando le mani tra i capelli, sulla maglietta, sotto, sui muscoli della schiena. Le lingue iniziarono a vorticare e la passione di lei stava voracemente prendendo il sopravvento, fu Alessandro a doverla frenare. Lentamente iniziò a staccarsi e quando si separò da lei, lei aveva ancora gli occhi chiusi e ansimava. Alessandro sorrise compiaciuto. La prese per la mano e la fece alzare mentre lei cercava di riprendersi. La macchina era vicina ma era pieno pomeriggio, a casa c'era casino e non poteva portare una ragazza a casa senza destare ...
... sospetti. Al parco c'erano famiglie, persone che facevano jogging e vari gruppi di persone, tutti si ostinarono a non notare la macchina che aveva giornali su ogni vetro e traballava leggermente, con rumori soffusi a complemento. Viola era stata accesa nel lato più animale del suo essere e stava dando il meglio di sè. Peccato che il suo meglio si fermasse ai preliminari. Quando Alessandro fece per toglierle la minigonna e le mutande lei, rossa e ansimante si fermò e allungò un braccio per tenerlo a distanza. Aveva gli occhi lucidi e fremeva dalla voglia di averlo dentro di sè ma si frenò e chiese di rimandare il tutto. Voleva che la sua prima volta fosse speciale e con chi la amava davvero, non in una macchina come divertimento di un ragazzo fidanzato. Alessandro cambiò immediatamente espressione e sembrò sul punto di prenderla a pugni, poi le prese il braccio e la fece girare dicendole di non preoccuparsi e che capiva perfettamente e l'avrebbe rispettata. Si sdraiò sui sedili posteriori della macchina e la fece stendere su di sè mentre con un braccio la teneva stretta e con l'altro la massaggiava..