1. Il mio cliente austriaco (3° parte)


    Data: 25/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Costafranz

    ... fatemi sapere cosa desidera il vostro ospite". Con quel pensiero passai il weekend, impaziente di sapere che cosa avrei dovuto fare. Il lunedì mattina mentre ero in ufficio ricevetti notizie da C.:"il partner di M. desidera conoscerti nella sauna; lì ti chiederà di prenderglielo in bocca: vorrebbe anche scoparti. A lui piace baciare gli uomini, quindi fammi sapere. Poi vuole farti una sega finchè vieni anche tu." Mentre leggevo il mio cazzo era diventato enorme e durissimo, fu una giornata difficile per me. Nella pausa pranzo trovai il tempo di rispondere a C.:"ok tutto tranne baciare, non è una cosa che mi attira. Può andare lo stesso?". Un'ora dopo risposi ancora "mi sta bene tutto quello che posso fare io per lui, ma baciare e farmi segare anche no", lei rispose "mmm capisco, neanche la sega?" e io risposi "se vengo con lui poi mi scende l'eccitazione, e io voglio essere carico per M.". Lei rispose con molti smiley e mi scrisse che avrebbe intermediato con l'ospite. Non le chiesi foto di lui: preferisco la sorpresa e la sensazione di essere una troia. L'indomani pomeriggio partì verso l'Austria e casa loro: ebbi il cazzo duro per quasi tutto il viaggio e arrivai da loro verso le 18:15. Fuori casa di M. c'era un'altra auto parcheggiata, quindi intuiì che erano già tutti lì. Mi aprì C. che mi confermò che gli altri due erano appena entrati in sauna. Mi diace un bacio con la lingua per salutarmi e mi versò da bere. Le chiesi com'era questo signore e lei disse che era alto e ...
    ... magro, non proprio il suo tipo ma che era un partner fondamentale per gli affari di M. Bevemmo il nostro drink con calma, poi lei mi invitò e spogliarmi e lavarmi lì al piano terra e a scendere con calma. Mentre mi cambiavo C. avvisò M. col citofono, il quale fu di sopra proprio quando io uscì nudo dal bagno. Lui mi salutò strizzandomi il culo e mi intimò di fare un buon lavoro. Io ero tesissimo e tremavo un pò: C. venne da me e mi baciò di nuovo, dicendomi che era sicura che avrei fatto un ottimo lavoro. Così mi diressi verso le scale, sentendomi osservato da M. e C. Scesi le scale, mi feci forza ed entrai nella Spa. Vedevo la porta della sauna piena di gocce di condensa, bussai, sentì "avanti!" ed entrai. Mi sedetti sulla panca a 45° rispetto a lui: era un uomo sui 49-50 anni, magro, alto e con pochi capelli corti. Ci scambiammo la mano e facemmo due chiacchere per sciogliere il ghiaccio. Per fortuna non faceva ancora caldissimo, perchè io non sopporto benissimo la sauna. Lui era già gocciolante di sudore, il che mi eccitò molto. Dopo qualche minuto lui andò al sodo e mi disse "grazie per essere qui, lo apprezzo molto. Sai, a me piacciono anche i ragazzi ma è davvero difficile trovare l'occasione per un contatto", "in questo M. è molto abile" replicai. Lui rise e mi disse "C. mi ha detto cosa ti piace e cosa non ti piace fare con gli uomini, mi ha detto che entro certi limiti ti lasci guidare e questo mi piace". "Sì è così. Tu hai già esperienza?", "no zero, è la prima volta ...