1. UNA SERATA COSì....


    Data: 26/05/2018, Categorie: Etero Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... fai a M. ci vediamo per un th&egrave?�Ecco,brava,vediamoci,ho voglia di fare due chiacchiere mi sento solo qui a M.��Oh,che bello Rodolfo! Ti mostrerò le mie creature,i miei quadri,e�Sarebbe perfetto Lucya,non vedo..�Fra mezz�ora da me! Ti ricordi dove abito?�No,non ricordo,ma posso prendere un tax(ma poi Rudy pensò che se fosse andato da lei avrebbe perso tempo e non voleva fare tardi quella notte)..ma ecco,accidenti,aspetto un importante fax dallo studio,lo manderanno qui in albergo,devo studiarlo,ecco(era la prima scusa che gli era passato per la testa,era un po� debole,ma Lucya era troppo stupida per non bersela)..��Oh,mi dispiace..allora domani?��No,no,ora,subito! Cio&egrave:perché non vieni tu in albergo da me?un bicchiere di vino,due chiacchiere per ricordare i vecchi tempi e poi a nanna presto,domani devo essere in forma in aula..��Io..io non saprei..Liv..la gatta &egrave malata..sai..e poi..non ho la macchina..io..�Prendi un taxi!pago io,vieni ho voglia di una voce amica che mi tenga compagnia stasera..sono un po� triste Lucya..ecco..tu non sai..(inventava,ne aveva bisogno per smuovere quella pelandrona)..ma mi sono lasciato da poco..sono triste..faccio pensieri strani..mi sento così solo,Luc..��Oh,piccino mio! No non fare così,sono qui con te! Ti mando vibrazioni positive?le senti! Ho un guro cinese che mi insegna a infondere forza col pensiero..le senti attraverso il telefono Rudy�?��Certo Luc.ma se tu fossi qui..��Oh,dolcezza,prendo un taxi e vengo,non temere ...
    ... ho un th&egrave calmante che fa al caso tuo..arrivo..�Ecco,spicciati..che voglio scoparti..altro che calmante..pensava Rudy al cell.mentre quella riattaccava e si precipitava.Rudy ordinò del vino e stuzzichini,smorzò le luci con la federa dei cuscini per gettare fumo negli occhi a quella stupidotta e quando Lucya arrivò fece la parte del cuore spezzato,del crocifisso per amore,del cornuto mollato dalla stronza insensibile di turno per il suo migliore amico�recitò per un�oretta la parte mentre lei si faceva cuore di mamma,parole comprensive e dolci,tenendolo al seno procace. Quindi Rudy passò all�azione. Le massaggiò i piedi e le fece un dolce solletico. Lei,perse subito il tono da zia comprensiva e si sentì presa da quel giovane che la trattava da regina. Lui le baciò i piedi lentamente,risalì con calma sulle gambe,la fece stendere,lei già era estasiata e si sentiva una diva di Hollywood,e continuò a baciarla con dolcezza,risalendo dolcemente la sentiva mugolare di piacere,se la immaginava già bagnata come una piscina. Lei infatti era eccitata,da mesi non scopava e si credeva di vivere un colpo di fortuna insperato. Quando l�avrebbe raccontato alla sua amica Giulia e alla sua dottoressa,Martina�lui le tolse le mutandine e affondò nel suo sesso che era molle e voglioso. Le leccò la figa a lungo,con grazia,con piacere,con voglia,con stile. Lei godeva,godeva,rapita e selvaggia,mugolava di piacere,mormorava un mantra di libido e sensi accecati. Rudy succhiava,leccava,mordeva. Le ...