1. CON LUI HO VENT'ANNI DI MENO


    Data: 26/05/2018, Categorie: Etero Autore: Wilemina, Fonte: RaccontiMilu

    Ho 51 anni, sposata da 25, un figlio. Mio marito l’ho conosciuto sui banchi di scuola, è stato il mio primo fidanzato, poi ce ne furono altri per poi ritornare a lui e sposarlo. E’ una persona seria, affidabile e stimabile, ci siamo molto amati.Per esigenze della sua professione è spesso in giro, rientra stanco e da molto tempo non riusciamo a dedicare a noi stessi l’attenzione e le affettuosità di cui io ho ancora molto bisogno.Le frequenti assenze di mio marito non sono state l’occasione di ritrovarci ad ogni ritorno con reciproca e rinnovata attenzione, ma hanno creato un vuoto che ha logorato il nostro rapporto. Ero arrivata al punto di invidiare una mia amica che sintetizzava la sua vita coniugale con: lava, stira, cucina e apri le gambe. A me mancava l’ultima incombenza.Ho anch’io le mie colpe, avrei dovuto, quando la crisi era agli inizi, prendere l’iniziativa e cercare di cambiare le cose. In realtà non ho fatto niente anzi, poi ……..ho fatto l’opposto.Sono cinque anni che lavoriamo insieme e nonostante la differenza d’età, lui è di circa 15 anni più giovane, abbiamo subito trovato quell’affinità che ti fa lavorare bene ed anche stare bene. Ma non siamo mai andati oltre ai sorrisi e a qualche innocente battutina, tra di noi si era instaurata quella che si può definire un’affettuosa amicizia.Galeotta fu una cena aziendale. Eravamo usciti a cena con tutti i colleghi, non era la prima volta, al termine quando siamo usciti dal locale abbiamo avuto la sorpresa della pioggia ...
    ... che era cominciata a scendere. Io ero senza ombrello, lui previdente se n’era portato una di quelli pieghevoli. Mi ha accompagnata fino alla mia macchina e per ripararci sotto quell’ombrellino mi ha messo una mano sulla spalla stringendomi a se. Arrivati alla vettura ci siamo salutati, sempre sotto l’ombrellino, ed io ringraziandolo gli ho dato un bacetto sulla guancia, era la prima volta che lo facevo, ma mentre lo baciavo lui mi ha cinto la vita e la sua bocca ha cercato la mia e l’ha trovata. E’ stato un bacio furtivo e niente di più, ma sentirmi ancora desiderata mi ha scaldato l’animo.Da quel giorno tra di noi le cose non furono più come prima, iniziò con inviti a uscire che io ho sempre rifiutato. Sinceramente non me la sentivo d’inventarmi storie strane e di raccontare bugie in casa. Fino al giorno che, mio marito era via per una delle sue solite trasferte di lavoro e mio figlio era in vacanza con amici, non dovevo inventarmi scuse ed accettai l’invito.Lui era dietro di me, le sue mani accarezzavano sicure le mie spalle ed il collo e sicuramente avvertivano la sensibilità della mia pelle. Lentamente sono scivolate sul leggero tessuto della camicetta fino al seno prosperoso e ne seguivano la forma, concentrando il loro interesse sui capezzoli già gonfi e duri.Sentivo la sua virilità premere contro di me e l’eccitazione cresceva in me, il mio intenso respiro ne era la prova.Il mio corpo era ormai stretto dal suo intenso abbraccio, le sue mani lungo i miei fianchi fino a ...
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