1. Il caldissimo paradiso


    Data: 27/05/2018, Categorie: Lirica, Etero Autore: emmesoltanto

    ... dentro, più a lungo possibile.Ma lui mi guarda e ride sarcastico. Ha capito a che punto sono, che lo desidero troppo e sa che sarebbe facile accontentarmi. Mi alza dal tavolo, mi tira verso il basso. Se questo &egrave il gioco, anche lui dovrà provare la sua agonia. Mi inginocchio ai suoi piedi. Pianto I miei occhi scuri nei suoi. Allargo le gambe e mi passo la mia piccola mano carnosa sulla figa bagnata. Ne raccolgo gli umori. Con una lentezza estenuante apro la mano e partendo dalle palle, risalgo tutto il cazzo grosso, piano. Geme al contatto con la mia mano bollente. Salgo con la mano, ma mi fermo prima della cappella. Vede le mie tette dall alto e gode. Con un sorriso, occhi negli occhi, schiudo la bocca e con la punta della lingua gli lecco le palle. Piano, salgo verso l'alto e mi fermo alla cappella, ancora e ancora. E ancora. Si sta innervosendo la vedo, lo guardo bene negli occhi. �ahhhhh� geme. Mi sono messa la sua cappella in bocca, all'improvviso, aderisce benissimo alle mia labbra e la mia lingua la accarezza freneticamente. , mentre con le mani gli tengo le palle. Gi bacio la cappella con la lingua, come se la sua cappella fosse la sua lingua. Non mi darà piu un bacio, senza pensare ad adesso. Lo prendo tutto il bocca e lo porto verso la parete interna della guancia. Deve vedere come il suo cazzo mi riempe la bocca. Loo guardo e gli faccio vedere la mia bocca piena del suo cazzo. Geme lui e gemo io perch&egrave pensando a quel cazzo grosso che mi riempe la ...
    ... bocca, penso a come sarà, largo e grosso nella mia fica .Inizia a muoversi avanti e indietro, ma sarebbe troppo facile accontentarlo cosi. �voglio entrarti dentro�, dice e mi scosta per farmi alzare. Muore dal desiderio. Ma &egrave ancora troppo facile. Sorrido, continuando a guardarlo, faccio di no con la testa. Ma mi fermo. Lo guardo un attimo. Mi passo il suo cazzo sulle labbra socchiuse, sulle guance, sul collo. Sento il suo odore e mi eccito. �&egrave calda la mia bocca?� �si� mi risponde col fiatone del desiderio, mentre istintivamente si muove avanti e indietro. �ma la mia figa &egrave più calda�. Lo sento gemere e non resiste più. Mi fa alzare e mi mette a 90 sul tavolo. Mi annusa la figa , mi ci passa le dita. Ma in quel momento emette una risata nervosa. Chiudo gli occhi, capisco che vuole farmela pagare. �dammelo, ti prego, dammelo�. La mia figa si contrae come a volerlo risucchiare. Appoggia la punta sulla figa, leggermente, poi piu forte poi lo ritira, �Ti prego� gli dico. �aaaaaaaaaaaaaah�. Improvviso e dentro. Con forza, con precisione, con decisione. Movimenti forti, sicuri lenti, e I suoi gemiti estiasiatie I miei vogliosi. La mia vagina &egrave piena, si apre, lo sente, le pareti si contraggono, senza sosta. Quando lui fa per andare indietro, spingo I fianchi verso di lui, come per assicurarmi che non esca, che rimanga dentro di me, che mi tenga cosi,aperta, piena. �guardarti...gurdarti mi basta per venire...� mi dice tra I gemiti. �ma la tua figa &egrave calda, ...