Un caldo pomeriggio di relax… e non solo… - Racconti Erotici

Un caldo pomeriggio di relax… e non solo…

Prima domenica dal clima dal sapore ormai autunnale, ed eccomi nuda seduta accanto al mio adorato Roby nella calda vasca idromassaggio. La nostra vicinanza rende la temperatura dell’acqua ancora più bollente… Iniziamo ad accarezzarci, io allungo le mani, delicatamente e dolcemente gli accarezzo i testicoli sott’acqua. Roby mormora in tono provocatorio “non dovevamo soltanto rilassarci?” e con un sorriso ammiccante gli rispondo “infatti queste sono le mie palline antistress”.

Inizio a sentire troppo caldo, così esco con il busto dall’acqua, mi siedo sul bordo della piscina con i piedi ancora in acqua al livello del bacino di Roby, in questa posizione inizio a segarlo con i miei piedini… e nonostante l’acqua troppo calda dopo pochi istanti il suo membro inizia a crescere e ad indurirsi.

Usciamo dall’acqua, ci asciughiamo con i teli e andiamo a sederci sulle sdraio. Roby inizia ad accarezzarmi i seni, mentre su un letto rotondo poco lontano da noi vediamo uno spettacolo eccitantissimo: una coppia di bellissime lesbiche che giocano con un singolo… e lo fanno godere così tanto da mandarlo in estasi. Prima entrambe insieme gli leccano il suo cazzone, poi lo fanno sdraiare, la bionda inizia a cavalcarlo, mentre la brunetta si siede con la figa sulla bocca dell’uomo, poi si scambiano due volte di posizione.

Noi osserviamo tutto sempre più eccitati… ripensiamo all’unica volta che ci è capitato di giocare con un’altra donna e insieme a lei facevo godere Roby all’inverosimile, ...

... succhiandogli il cazzo con due lingue.

Poi il lui di quello spettacolare trio viene e dopo si allontana, anche le due donne liberano il lettino, dopo pochi minuti che sembrarono un eternità andiamo noi a prendere il loro posto, inizio a succhiare il cazzo al mio Roby… mentre lui mi lecca avidamente la figa, e poi mi scopa a pecorina con forza. Speriamo che si avvicini un bel ragazzo giovane che avevamo visto prima, invece qualcuno ci guarda ma non si avvicina nessuno… Non è ancora il momento di venire…

Torniamo in acqua, nella piscina, perché vogliamo godere ancora un po’ del relax. E dopo un po’ di tempo vediamo che nell’acqua con noi c’è una coppia avvinghiata… ma sotto il livello dell’acqua non si riesce a vedere quello che stanno facendo, proprio per questo è ancora più eccitante osservare l’espressione del volto della lei così eccitata e il suo corpo così in tensione, nonostante che entrambi siano fermi. Si avvicina a loro un ragazzo piuttosto carino e si intravede che allunga dolcemente e con discrezione le mani… il viso della donna esprime sempre di più l’estasi pura e i tre sono ormai avvinghiati, ma stranamente quasi immobili… anche io e Roby siamo avvinghiati… io struscio il mio clitoride sulla sua gamba, sempre sotto il livello dell’acqua… poi lui mi abbraccia da dietro e cerca di appoggiarmelo dietro, ma io gli ricordo che purtroppo non si può. Lo spettacolo dura pochi minuti… ed ecco avvicinarsi la sicurezza che ricorda ai tre le parole scritte sul cartello ...