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The Hot Book
Data: 28/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: George Star, Fonte: RaccontiMilu
... quindi senza esitazione me lo tiro fuori dai pantaloni.�Oilà ma cosa hai lì un serpente?�.Stupisce sempre il mio anguillone rido io.Inizio a segarmi. �Stai attento con quel coso che me la spacchi la Lisa con una trave così�.�Tranquilla so come usarlo�.�Si immagino immagino si vede che hai esperienza� annuisce e intanto si sgrilletta.Ma a me una sega non basta.Mi siedo accanto a lei e le sbottono la camicetta, le faccio uscire le tettone dal vestito e le massaggio con calma.�Facciamo onore anche alle tette� dico e lei che non ha nulla in contrario mi prende il cazzo in mano. Con una mano si masturba con l'altra mi sega.�Sai come farei onore io alla tua gnocca?�.�Come� annuisce lei mentre sgrilletta sempre più forte.�Con la lingua. Ti onorerei con la lingua�.La cosa la lascia basita. Tanto meglio perchè prima che reagisca mi sono già chinato tra le sue gambe e gliela stò leccando.Sono un asso con la lingua e mi faccio onore. Lei, che in seguito mi confesserà di non essersela mai fatta leccare, mi viene in bocca.Da lì in poi è mia succube. Ha goduto le è piaciuto e vuole godere ancora.La faccio scivolare sul divano e le monto sopra. Anni senza uccello le hanno ristretto la vulva e penetrarla è quasi come sverginarla un'altra volta.Me la chiavo per bene e le vengo dentro.Sazio svuoto i coglioni nel suo intimo e poi resto a guardarla soddisfatto.Mi sono chiavato la mia futura suocera...A lei era piaciuto a mè aveva dato soddisfazione e avevo già in ...
... mente altri bei giochini da fare con quelle grosse tettone e quel culone burroso quindi nessuno voleva fermarsi.Complice il fatto che ero a casa da lavorare e che al mattino Lisa era a scuola nulla era più propizio.Così mi alzavo presto, facevo colazione con Lisa e poi a piedi scendevo in paese a prendere il pane, le sigarette il giornale.Bevevo un cappuccino al bar, leggevo un po' e tornavo a casa verso le dieci. Agnese mi aspettava già mezza nuda, di solito con le calze perchè aveva capito che mi arrapavano. Scopavamo per un oretta buona e lì di giorno in giorno la portai a fare quello che volevo venendole in bocca, sul seno, sugli occhiali e infine anche in culo.Incularla presto divenne una normale fase conclusiva delle nostre scopate.Verso mezzogiorno me ne andavo a fare la doccia e lei andava a preparare il pranzo per Lisa.Al pomeriggio facevamo i bravi. Lei faceva la buona suocera che si occupa della casa, Lisa giocava alla maestrina correggendo compiti e io in panciolle mi divoravo una valanga di romanzi.Per fortuna avevo ancora la voglia e la costanza di tenere allenato il mio fisico facendo delle lunghe corse a piedi dopo le cinque e avevo anche trovato una palestra dove andare almeno due volte a settimana. Diversamente visto e considerato che non facevo un cavolo tutto il giorno sarei anche ingrassato perdendo fiato e potenza.E così mentre la situazione economica peggiorava io mi dilettavo a scopare la vecchia di giorno e Lisa di notte senza avere la più pallida ...