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Guai al bar
Data: 29/05/2018, Categorie: Etero Autore: Valery92
... messo una mano sul seno.- Basta! � gli dico mentre mi libero della sua mano rapace. Che roba; spero solo che sia tutta colpa della caduta. Non lo sopporterei proprio che l�avesse fatto apposta.Di fronte alla porta di casa sua tento di scuoterlo un po�.- Le chiavi di casa! � Gli dico scandendo bene le parole.- Ehhh? �- Dobbiamo entrare! �- Siii. �- Mi dia le chiavi! �-Siiii. �Buonanotte, qui di questo passo facciamo l�alba e a me piacerebbe andare a letto presto questa notte. Non c�è modo di ragionare con gli ubriachi. Ma io quando sono ubriaca faccio veramente così? Che razza di dubbi; e di dubbi in questo momento non ne ho bisogno. Incomincio a spazientirmi.Decido di prendere in mano la situazione. Non sarà proprio consono ma infilo le mani nelle tasche dei pantaloni del signor Melandri.- Ehhh , si così! � urla inebetito il vecchio.- Non si faccia idee strane capito? �- Continua bella, così -Finalmente gli trovo le chiavi e purtroppo anche qualcos�altro. Rabbrividisco alla scoperta; ma attraverso le tasche avverto nitidamente l�erezione che gli sta montando su.Tiro fuori le chiavi schifata. Che roba adesso dovrò convivere con l�esperienza di avergli toccato il pacco anche se attraverso i pantaloni.Non era così che mi aspettavo di concludere il lavoro. Sul serio non sono pagata abbastanza per fare anche questo. Vabbè, tanto oramai la mia buona azione è quasi finita.Infilo le chiavi e apro la porta.- Siamo arrivati signor Melandri. �- Siiii! �Evidentemente il vecchio è ...
... contento della cosa al punto di abbracciarmi da dietro mentre non gli presto attenzione.- La smetta subito. � Gli dico.- Siii! � Solo che non la smette e le sue mani rapaci mi tastano il seno con foga.- Che bello. � Posso immaginarmi la sua contentezza nella misura dell�eccitazione del suo uccello che sento puntarmi sul sedere.Mi libero della sua presa sballottolandolo a destra e a manca. Con l�equilibrio che si ritrova per fortuna ci riesco facilmente.- Si concentri che adesso la porto a letto. � Ops; che scelta demente di parole.- Siii! �- Non intendevo quello. � Gli rispondo arrabbiata.- Su entri dentro. �Lo trascino per il braccio dentro casa. Non lo mollo per un secondo per impedirgli di avere il tempo di palpeggiarmi di nuovo. A passo di carica me lo porto dietro per la sua casa nel tentativo di trovare la sua camera da letto, buttarglielo lì sopra e poi andarmene via.Finalmente trovo il mio obiettivo. Meno male che al terzo tentativo ho trovato la camera giusta. Stavo veramente stancandomi di trascinarmi dietro tutto quel peso.- Si il letto! Scopiamo! � Esclama felice il signor Melandri.Il vecchio prova a trascinarmi verso il letto matrimoniale; ma a parte graffiarmi appena un braccio incespica e finisce per puro caso sul letto senza farsi male. Con mia sorpresa noto che si è abbassato i pantaloni. Come avrà fatto a farlo senza che me ne accorgessi mentre lo trascinavo per casa.Ma guardalo. Si è addormentato praticamente nello stesso momento in cui ha toccato il letto. Senti ...